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November 2017

Fine del “decennium horribilis”, parola di Valeria Fedeli

La Ministra dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri del 7 aprile 2017. Credit: Palazzo Chigi / Flickr. Licenza: CC BY-NC-SA 2.0.

C’era una volta l’università in perenne calo di iscrizioni e di ricerca ridotta al lumicino. C’era, appunto, da oggi si cambia marcia. Questo a dar credito a quanto dichiarato dalla ministra Valeria Fedeli davanti al rettore del Politecnico di Milano e alle altre autorità schierate sul palco dell’Ateneo per l’apertura dell’anno accademico.

Cattive acque

Bombay, Dharavi Slum. Photo by Thomas Leuthard - Licenza: CC BY-SA 2.0.

 

Il 2 settembre del 1854 a Londra, precisamente al numero 40 di Broad Street, la figlia di Thomas e Sarah Lewis di 5 mesi muore di colera. È il primo caso di un'epidemia che colpi le aree limitrofe e una delle più virulente che l'Inghilterra ricordi. Proprio in Broad Street infatti era collocato un pozzo nero dove la signora Lewis era solita sciacquare i pannolini della figlia.

Il declino scientifico del Giappone

Today's sunset - Photo di Halfrain. Licenza: CC BY-SA 2.0.

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Sono pochi le donne e gli uomini di scienza in Giappone che hanno sorriso per la vittoria di Shinzo Abe alle elezioni anticipate dello scorso 23 ottobre. Lo scarso entusiasmo non è dovuto a motivi ideologici. Ma al timore che Abe porterà a termine il suo programma e ridurrà gli investimenti pubblici nelle università e nella ricerca, soprattutto di base. Finendo per acuire quel lento declino della scienza nell’Impero del Sol Levante che i ricercatori avvertono.