Ricordando Giorgio Nebbia, pioniere dell'ecologia
Un ricordo dello scienziato dell'ecologia spentosi a Roma all'inizio di luglio
Un ricordo dello scienziato dell'ecologia spentosi a Roma all'inizio di luglio
Crediti: Tibor Janosi Mozes/Pixabay. Licenza: Pixabay License
Sempre meno risorse per la ricerca in Italia, ma aumentano le tariffe e la burocrazia per chi conduce sperimentazioni su modelli animali
Crediti: PublicDomainPictures/Pixabay. Licenza: Pixabay License
Il termine “tossicità” è poco amato dal mercato dei farmaci: nelle varie fasi precliniche di studio, infatti, i modelli animali sono orientati a valutare il beneficio, un termine spesso ambiguo che avrebbe il significato di non generare effetti collaterali. Solo alla fine dello studio si cerca di valutare la tossicità cronica, spesso in esperimenti di durata relativamente breve, rinviando a tempi successivi la ricerca di tossicità più specifiche. Mentre l’efficacia si ricerca, quindi, la tossicità si attende.
È morto il 16 luglio il bioeticista Daniel Callahan, fra i fondatori dello Hastings Center, e fra i principali pensatori degli scopi e dei limiti della medicina. Riportiamo qui sotto l'intervista che gli abbiamo fatto per l'Espresso nel 2006 durante il suo passaggio a Milano in occasione di una conferenza organizzata dalla Fondazione Bassetti, ad alcuni anni di distanza da un altro importante incontro organizzato dalla Fondazione Livia Benini sugli scopi della medicina, una specie di Human Genome della filosofia della medicina
Fibrille di proteina prionica. Crediti: NIAID/Flickr. Licenza: CC BY 2.0
Uno studio recentemente pubblicato su PLOS Pathogens descrive la realizzazione di un modello computazionale della struttura dei prioni che consente, per la prima volta, di ricostruire la propagazione della proteina tossica. Alle informazioni a oggi disponibili sulla strutture del prione è stato applicato un algoritmo, sviluppato sulla base di metodi di calcolo originariamente sviluppati per studiare i fenomeni tipici del mondo subatomico, per generare un modello statistico a risoluzione atomica del prione murino. Il modello rappresenta una base fondamentale per migliorare sempre di più la previsione del comportamento del prione, fornendo informazioni sono cruciali per poter un giorno avere terapie mirate in grado di arrestarne la replicazione e il processo neurodegenerativo che inducono
Crediti: Maxpixel. Licenza: CC0
Il capitolo del Libro Bianco dedicato alla cybersecurity, un'emergenza generata da una delle cose più complesse che l'uomo abbia mai creato: il cyberspazio, costituito da un lato dall'unione di migliaia di reti che rendono difficile anche solo avere una fotografia istantanea di chi vi è connesso, e dall’altro da stratificazione di programmi software e protocolli sviluppati negli ultimi quaranta anni. L’uomo ne è ormai parte integrante e rappresenta la più importante e impredicibile vulnerabilità di questo macrosistema
Scitex Response 300 del 1979, la prima macchina per il desktop publishing.
“The temptation to modify images comes from the fact that you have to sell a clear-cut story”.
Tom Misteli, Director, Center for Cancer Research, NIH
Crediti: Abby Haukongo/Pixabay. Licenza: Pixabay License
Nei suoi circa quattro miliardi e mezzo di anni, la Terra è stata ambiente di “migrazioni” di piante, animali, esseri inanimati. Da due milioni e mezzo di anni circa è stato soprattutto il genere Homo a manifestare in modo evidente la sua propensione a muoversi fosse anche solo (ma non solo) per curiosità. Pietro Greco racconta il nuovo libro di Valerio Calzolaio, "Migrazioni", edito da Doppiavoce
Crediti: athree/Pixabay. Licenza: Pixabay License
Negli scorsi giorni una serie di articoli ha riferito della richiesta di archiviazione delle indagini condotte dalla Procura di Milano in merito a presunte frodi scientifiche che hanno coinvolto, fra gli altri, gli oncologi Pier Giuseppe Pelicci e Pier Paolo Di Fiore. Riportiamo qui sotto la loro dichiarazione affidata a Scienza in rete