Ségalat è uno scienziato attivo del CNRS, il Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica francese, e il suo principale obiettivo polemico nel libro è la burocrazia che, come recita il sottotitolo, soffoca la scienza. Per burocrazia deve intendersi non soltanto l’immenso apparato amministrativo a cui gli scienziati devono rendere conto se vogliono ricevere finanziamenti per le loro ricerche. Più in generale, l’autore critica l’impianto, a suo avviso perverso, che regola la distribuzione del merito e dunque dei finanziamenti all’interno della comunità scientifica.