L'origine della malaria: dal gorilla all'uomo
Gli agenti delle malattie infettive che affliggono l’uomo hanno, in gran parte dei casi, un’origine zoonotica. Si tratta per lo più di microrganismi che, in un particolare periodo storico e per i motivi più vari, hanno effettuato il cosiddetto “passaggio di specie” dall’animale all’uomo, adattandosi poi in questo nuovo ospite. Il plasmodio della malaria non fa eccezione a questa regola. Di fatto, se ne conoscono diverse specie nella scimmia e 5 specie nell’uomo (Plasmodium