fbpx 50 grandi idee - medicina | Scienza in rete

50 grandi idee della medicina

--
Tempo di lettura: 1 min

Eva Benelli intervista Ottavio Davini, l'autore del coinvolgente libro che esplora l'evoluzione storica della medicina, i suoi trionfi, sfide e il suo futuro promettente. Questo libro traccia il percorso che ci ha portati a raddoppiare l'aspettativa di vita negli ultimi cento anni e allo stesso tempo mette in luce i limiti attuali della medicina, mostrando quanto sia difficile superarli. Davini ha condiviso con noi le grandi idee che hanno trasformato la medicina, mettendole nel contesto storico e culturale, e fornendo spunti su cosa possiamo aspettarci oggi dalla medicina e su cosa potrebbe emergere in futuro dalla ricerca. 

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Generazione ansiosa perché troppo online?

bambini e bambine con smartphone in mano

La Generazione ansiosa. Come i social hanno rovinato i nostri figli (Rizzoli, 2024), di Jonathan Haidt, è un saggio dal titolo esplicativo. Dedicato alla Gen Z, la prima ad aver sperimentato pubertà e adolescenza completamente sullo smartphone, indaga su una solida base scientifica i danni che questi strumenti possono portare a ragazzi e ragazze. Ma sul tema altre voci si sono espresse con pareri discordi.

TikTok e Instagram sono sempre più popolati da persone giovanissime, questo è ormai un dato di fatto. Sebbene la legge Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA) del 1998 stabilisca i tredici anni come età minima per accettare le condizioni delle aziende, fornire i propri dati e creare un account personale, risulta comunque molto semplice eludere questi controlli, poiché non è prevista alcuna verifica effettiva.