La Commissione Europea ha dato inizio alla fase di preparazione del prossimo programma per il finanziamento integrato per le attività di ricerca nel periodo 2014-2020. Si chiamerà “Horizon 2020” grazie al concorso “You name it”, lanciato dalla commissione per far scegliere online dai cittadini europei il nome del futuro programma di ricerca e innovazione. Ma c’è ancora tempo prima che abbia inizio. Infatti la sesta e penultima chiamata per progetti del 7°PQ si è appena conclusa e le valutazioni sono in corso. I risultati di una prima scrematura dei progetti presentati come brevi proposte di una decina di pagine si avranno prima della fine dell’anno. Poi si dovranno preparare in poche settimane le proposte complete per competere alla seconda fase. In questi giorni inoltre si comincia a veder circolare la bozza della settima e ultima chiamata del 7°PQ che verrà pubblicata ufficialmente nel luglio 2012. E molti sono stati i cambiamenti negli ultimi anni sia nella tipologia della preparazione delle domande per i finanziamenti, un esempio per tutti la dominanza delle proposte a 2 stadi, sia nel coinvolgimento di nuovi protagonisti, prima fra tutti la piccola e media impresa (PMI).
E’ importante ricordare che il 7°PQ è il più vasto programma di finanziamento della ricerca al mondo, che per il periodo 2007-2013 ha impegnato un bilancio di oltre 53 miliardi di euro. La contribuzione dell’Italia al bilancio della Commissione Europee la pone al terzo posto tra i 27 stati membri. Infatti con 14.518 milioni di euro per il 2011, il nostro paese si colloca dopo la Germania e la Francia e prima di Inghilterra e Spagna. Questo dato di fatto è consistente nel tempo.
La domanda di rito è quindi se a fronte di questo investimento si riesca a portare a casa buoni frutti. La risposta è “ni”. Infatti se calcoliamo che l’Italia contribuisce mediamente per il 13,5% del bilancio europeo il dato recente è che, citando un caso rappresentativo, il ritorno in progetti finanziati nel campo della salute è di circa 8-8,5% del budget totale. Ci mancano i buoni scienziati? Assolutamente no. Ci manca la capacità di organizzarci e fare sistema. Si veda a questo proposito la tabella qui sotto.
Le strade da percorrere sono solo due. Si potrebbe invocare un approccio “top-down” dove i nostri ministeri, primo fra tutti il MIUR, potrebbero disegnare la strategia per aiutare la ricerca italiana a recuperare ciò che il contribuente italiano conferisce all’Europa. Abbiamo però bisogno di proposte in tempi brevi dai responsabili ministeriali. L’altra via è ovviamente quella “bottom-up”. Gli scienziati italiani si facciano carico di indicare nelle sedi opportune sia pubbliche sia private che è tempo di pensare seriamente a creare anche nel nostro paese una cultura e un modus operandi che ci porti a essere più competitivi nell’ottenimento di progetti finanziati dalla commissione. Per questo sarà necessario una maggior tempestività nel far circolare i bandi soprattutto a livello di bozza tra i ricercatori, una maggior presenza nei gruppi di valutazione di nostri esperti e soprattutto una forte determinazione nel porsi al coordinamento dei consorzi che propongono i progetti. E’ tempo che nasca il sistema italiano per i finanziamenti della Commissione Europea, come in altri paesi è già stato fatto da tempo.
Tabella | Riepilogo del finanziamento del bilancio generale per classe di risorsa propria e per stato membro, in milioni di euro.
Paese | VAT own resource | Total 'national contributions' |
---|---|---|
Belgio | 447,1 | 3.342,9 |
Bulgaria | 50 | 328,7 |
Repubblica ceca | 198,4 | 1.318,1 |
Danimarca | 288 | 2.247,6 |
Germania | 1.617,9 | 21.189,9 |
Estonia | 20,2 | 130,4 |
Irlanda | 199,4 | 1.264 |
Grecia | 320,6 | 2.183,1 |
Spagna | 1.194,1 | 9.625,7 |
Francia | 2.687,3 | 19.075,6 |
Italia | 1.865,2 | 14.517,6 |
Cipro | 26,1 | 165,3 |
Lettonia | 20,3 | 157,2 |
Lituania | 40,9 | 259 |
Lussemburgo | 43,8 | 277,6 |
Ungheria | 130,7 | 922,9 |
Malta | 8,7 | 54,9 |
Paesi Bassi | 297,2 | 4.263,7 |
Austria | 292,6 | 2.505,3 |
Polonia | 552,5 | 3.501,5 |
Portogallo | 245 | 1.552,8 |
Romania | 145,3 | 1.170,3 |
Slovenia | 53,4 | 338,5 |
Repubblica slovacchia | 79,8 | 630,7 |
Finlandia | 241,2 | 1.707,2 |
Svezia | 153,8 | 2.679,8 |
Regno unito | 2.567,4 | 12.918,3 |
Europa 27 | 13.786,8 | 108.328,7 |
Fonte tabella http://ec.europa.eu/budget/figures/2011/2011_en.cfm