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Una app per il Festival

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L'app consente di avere con se il programma del Festival della Scienza 150 e oltre. Permette di effettuare ricerche avanzate all'interno del programma e di avere informazioni dettagliate su tutti gli eventi. Sono infatti disponibili diversi tipi di ricerca: per data, luogo e tipologia di evento.
E' inoltre possibile localizzare sulla mappa la posizione degli eventi o calcolare il percorso per raggiungerla.

Sono inoltre disponibili ultime notize, eventuali variazioni sul programma, video e contatti dell'organizzazione del Festival.

Durante il periodo del Festival sarà inoltre possibile cercare gli eventi più vicini e vedere i video degli eventi.

L'app è semplice da utilizzare e le informazione sono ben distribuite. E' utile la ricerca avanzata nel programma e la possibilità di localizzare i luoghi del Festival.

Video tutorial e anteprima dell'app:

[video:http://vimeo.com/30875856]

Festival della scienza di Genova


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Chiudiamo l'anno nel ricordo di Alessandro Liberati

Ritratto fotografico di Alessandro Liberati, epidemiologo

Zadig ha voluto ricordare, nel chiudere questo 2024, l'amico e collega Alessandro Liberati, medico e docente di epidemiologia, che ha impresso un segno importante nella cultura medica del nostro Paese e ha condiviso con Zadig molte iniziative culturali e scientifiche, che hanno profondamente contribuito a improntarne il metodo. Se non ci avesse lasciato troppo presto nel 2012, quest’anno Alessandro avrebbe compiuto 70 anni. Riprendiamo l'editoriale tratto dal sito di Zadig.

Per i collaboratori di Zadig il ricordo di Alessandro è quello di una persona stimolante, attiva, di intelligenza acuta, con un forte senso critico e una carica di energia che lo spingeva a innovare, a lavorare intensamente, ad avere la capacità di prevedere come si sarebbero mosse le cose in futuro e progettare sempre nuove iniziative… da quelle scientifiche fino alla famosa caccia al tesoro annuale, il Liber Trophy, che radunava colleghi e amici sguinzagliati a caccia degli indizi da lui disseminati per le strade di Forte dei Marmi, dove aveva una casa che per il suo compleanno si apriva