fbpx Issues Brief - Trade and green economy | Scienza in rete

Issues Brief - Trade and green economy

Primary tabs

Read time: 2 mins

Il documento Rio 2012 Issue Brief n.1 fa il punto sui potenziali rischi commerciali di una transizione verso un'economia verde. Gli effetti negativi di protezionismo e sussidi sono nodi di lunga data e non riguardano soltanto la green economy. Ma l’attenzione per tali rischi è rinnovata dall'urgenza e dalla scala delle azioni che potrebbero (e dovrebbero) venir adottate da molti paesi per il passaggio ad un’economia ecologica.

Al tempo stesso la transizione verso la green economy offre opportunità concrete per molti paesi in via di sviluppo che potrebbero beneficiare nel trovare mercati globali per beni e servizi a basso impatto ambientale. Guardando la questione sotto questa lente, l'economia verde offre quindi l’occasione di migliorare, in un circolo virtuoso, sia la governance economica globale che i meccanismi commerciali a livello locale nel contesto di uno sviluppo sostenibile.

La comunità internazionale deve però concordare i principi per la progettazione e la realizzazione di strumenti legati agli scambi commerciali nel contesto della green economy. Diversi gli orientamenti forniti dal documento per poter adottare le giuste norme commerciali che permettano tale transizione. Affrontare, discutere e risolvere i problemi normativi di regolamentazione, etichettatura e certificazione per assicurare che non costituiscano ingiustificate barriere non tariffarie al commercio. Avere un occhio di riguardo per i paesi più poveri, e in particolare per i settori e le attività connesse ad un'economia verde. Finanziare il passaggio ad una tecnologia verde tramite l’acquisto di brevetti da rendere di pubblico dominio, e fornire poi aiuti commerciali per la promozione di tecnologie rispettose dell'ambiente e per la produzione di beni “verdi”.

Articoli correlati

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Università: è il momento di combattere

Presentiamo il testo della relazione di Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, all’incontro del 16 dicembre su "I rischi di ridimensionamento dell'università e della ricerca” organizzato insieme alla Rete delle Società scientifiche, a cui sono intervenuti i Rettori delle Università toscane e di Roma Tre, docenti, rappresentanti del sindacato, dei precari, dei dottorandi. La registrazione dell’evento è disponibile qui https://www.youtube.com/watch?v=ghqI8yEaFl0

Nel 2021, l’attuale vicepresidente eletto degli Stati Uniti d’America James David Vance ha pronunciato un celebre discorso intitolato Le università sono il nemico. Vi si esplicitava un punto essenziale del programma che ora attende di essere attuato: «Dobbiamo attaccare in modo aperto e aggressivo le università di questo Paese».