fbpx Acqua e vino | Scienza in rete

Acqua e vino

Primary tabs

Read time: 1 min

MateFitness
Abbiamo una brocca contenente un litro d'aqua e una contenente un litro di vino.
Riempio un bicchiere di acqua dalla prima brocca e lo verso nella seconda.
Poi, dopo aver mescolato bene, riempio il bicchiere dalla seconda brocca e lo verso nel primo.
Ora entrambe le brocche contengono una miscela di acqua e vino.

C'è più vino nella prima brocca o più acqua nella seconda?

Acqua e vino


Il primo che pubblica nel commento la soluzione corretta e una breve
spiegazione verrà premiato con un INGRESSO GRATUITO* a:

MateFitness, la palestra della matematica
Spazio didattico di Palazzo Ducale (cortile maggiore)
Piazza Matteotti 26r
Tel. 010 5574004
Genova

I commenti e il nome del vincitore verranno pubblicati tra 14 giorni quando
sotto l'indovinello successivo comparirà
la soluzione di questo indovinello.

*Ogni utente potrà ricevere al massimo 2 ingressi gratuiti

SOLUZIONE DE "La sfida del drago

Il cavaliere ha dato al drago un bicchiere di acqua normale.
Così poi il drago, pensando di bere un antidoto, ha bevuto dal settimo pozzo, avvelenandosi.
Inoltre prima del duello il cavaliere ha bevuto l'acqua del primo pozzo, così quando il drago gli ha dato l'acqua del settimo ha agito da antidoto invece che da veleno.


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Dopo l’alluvione dell’Emilia Romagna va ripensato tutto

Evento eccezionale ma non irripetibile, l'alluvione che ha allagato un terzo della pianura romagnola, con altissimi costi umani ed economici, sfida i luoghi comuni e i vecchi modi di agire. D’ora in poi deve essere chiaro che questi eventi estremi non saranno evitabili. Si dovrà imparare a conviverci preparandosi meglio, e soprattutto mettendo in atto misure più radicali e adatte al cambiamento climatico in atto, come ridare spazio ai fiumi allontanando case e stabilimenti dal loro alveo, e applicare soluzioni “basate sulla natura”. Immagine: tratta dal video di The Walking Nose "La mia alluvione" su Youtube.

Era già tutto previsto. L’allerta meteo, idrogeologica e idraulica di lunedì 15 maggio 2023, dopo una prima sottovalutazione, aveva dato un allarme forte e chiaro. A cominciare dal giorno dopo una valanga d’acqua si sarebbe riversata sulla Romagna e un tratto dell’Emilia, con rischio altissimo di frane e inondazioni. La protezione civile, i vigili del fuoco, la guardia di finanza, gli addetti al consorzio di bonifica, i volontari.