fbpx Aerodinamica dei pesci volanti | Page 12 | Scienza in rete

Aerodinamica dei pesci volanti

Primary tabs

Read time: 1 min

Per la volta due ricercatori hanno misurato in una galleria del vento le caratteristiche aerodinamiche dei pesci volanti, osservando come le prestazioni in volo siano agli stessi livelli di quelle degli uccelli.

Nonostante la difficoltà di avere a che fare con due mezzi così differenti quali l'aria e l'acqua, sembra proprio che l'evoluzione del pesce volante (Exocoetus volitans) abbia davvero prodotto un ottimo risultato. E' questa la conclusione di un accurato studio aerodinamico compiuto in galleria del vento da Hyungmin Park e Haecheon Choi (Seoul National University) e pubblicato nei giorni scorsi su Journal of Experimental Biology.

Sospinti dall'azione della coda sulla superficie dell'acqua, i pesci volanti compiono spettacolari planate (lunghe anche più di cento metri) completamente sollevati dall'acqua, un ottimo sistema per sfuggire ai loro predatori. Molti i filmati disponibili su youtube per vedere come le evoluzioni aeree dei pesci volanti siano davvero al limite dell'incredibile.

Per Park e Choi le prestazioni aerodinamiche che caratterizzano questi voli planati sono paragonabili a quelle di alcuni uccelli marini, delle anatre e dei falchi. Non solo l'angolo di uscita dall'acqua consente loro una spinta ascensionale ottimale, ma la distanza che solitamente mantengono dalla superficie del mare permette di sfruttare al meglio l'effetto suolo. La vicinanza delle ali (le pinne pettorali) al pelo dell'acqua ostacola infatti la formazione di vortici aumentando l'efficienza dell'ala.

Wired

Autori: 
Sezioni: 
Biologia

prossimo articolo

Vaccini e commissione Covid-19: serve un confronto scientifico serio

Il 7 agosto 2024 è stata istituita una commissione parlamentare su Covid-19 in Italia che deve rispondere a domande tecnico-scientifiche, ma persistono preoccupazioni sulla qualità dei dati utilizzati per valutare l'efficacia dei vaccini. La controversia sui vaccini, amplificata dalla pandemia, evidenzia la necessità di un confronto scientifico aperto e indipendente - necessità che anche Scienza in rete sostiene, per poter trovare uno spazio di discussione metodologica seria che contribuisca in modo costruttivo al dibattito.

Il 7 agosto 2024 è stata costituita la commissione parlamentare sul Covid-19 e il presidente GIMBE Nino Cartabellotta, in un’intervista all’Huffington Post, ha confermato il suo parere di prevedibile inconcludenza e pericolosità.