Si è spento prematuramente Ilkka Hanski, uno dei ricercatori di ecologia delle popolazioni e biodiversità più affermati del nostro tempo. Finlandese, 63 anni, Ilkka Hanski aveva vinto il Premio Balzan per le scienze ecologiche nel 2000 con questa motivazione: "Per i suoi contributi fondamentali all'ecologia delle popolazioni e delle comunità. Il suo lavoro consente di comprendere come le popolazioni riescano a sopravvivere in natura e come la politica di conservazione delle specie in via di estinzione debba essere condotta e portata a termine".
Hanski era noto come "l'uomo che contava le farfalle", quando svolse il lavoro censimento dei lepidotteri nelle isole Åland, alla ricerca di nuove risposte sulla dinamiche di conservazione e di estinzione di una popolazione animale (link: http://www.balzan.org/it/premiati/ilkka-hanski/profilo-hanski)
Nel 2012 a Milano, aveva tenuto una seguitissima e appassionante "Balzan Lecture" nell'ambito dell'Evolution Day del Museo di Storia Naturale di Milano sulla "Perdita di biodiversità". Scienszainrete l'aveva intervistato in occasione della sua lecture italiana:"Siamo alla sesata estinzione di massa?".