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Nuovo exploit all'LHC

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La caccia alle particelle continua al LHC di Ginevra. "Nella notte tra sabato 6 e domenica 7 novembre, tra circa la mezzanotte e le 4 del mattino hanno avuto luogo dentro gli esperimenti di LHC le prime collisioni tra due pacchetti di ioni piombo accelerati a una energia di 1.38 TeV per fascio" hanno dichiarato all'INFN.

Si è trattato del primo test di collisione effettuato da LHC con ioni Piombo, quindi i fasci non erano dichiarati "stabili" e per motivi di sicurezza non tutti i rivelatori degli esperimenti erano accesi. "L'esperimento ALICE" ja spiegato Maurizio Basile dell'INFN di Bologna "ha comunque registrato con i rivelatori centrali al silicio (ITS) circa mezzo milione di eventi di interazione che saranno analizzati nelle prossime ore". Verso le 14,30 di domenica, sono state fatte altre collisioni con fasci instabili. La macchina ha poi ripreso il lavoro per arrivare a collisioni tra fasci stabili, in cui si sono prodotte energie e temperature altissime.

Sul sito del Cern  possibile seguire l'evoluzione dell'esperimento cliccando qui.

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Crediti immagine: Jasper Goslicki/Wikimedia Commons. Licenza: CC BY-SA 3.0

Le recenti elezioni in Sassonia e Turingia rappresentano solo l’ultimo episodio, e sicuramente il più dirompente dal punto di vista simbolico, del processo di progressiva svolta a destra che affligge l’Europa; un processo i cui primi segnali vengono da lontano e cui, evidentemente, non è stata data una risposta. Anzi, per meglio dire, un processo le cui cause vengono da lontano, ponendo domande cui, evidentemente, non è stata data una risposta.