fbpx Visione 3D senza occhiali | Page 11 | Scienza in rete

Visione 3D senza occhiali

Primary tabs

Read time: 1 min

Avete intenzione di comprare a breve un televisore 3D? Il consiglio forse è quello di aspettare ancora un poco. Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Nature a breve non sarà più necessario dover indossare gli occhiali per la visione in 3D.

Un gruppo di ricercatori della University of Arizona ha sviluppato una tecnica che permette di registrare un’immagine tridimensionale e riprodurla, come avviene per le classiche immagini televisive, in qualsiasi altra parte del mondo. 

Tecnicamente si tratta di telepresenza olografica tridimensionale. La tecnologia, in via di sviluppo già da qualche tempo, ha reso possibile sino ad ora la riproduzione di immagini 3D statiche. Con il nuovo studio i ricercatori sono riusciti a ricreare degli ologrammi non più in forma statica ma in grado di cambiare ogni due secondi.

Nature doi:10.1038/nature09521

Autori: 
Sezioni: 
Tecnologia

prossimo articolo

Mpox: per un'emergenza internazionale servono risposte internazionali

mpox emergenza internazionale

L'epidemia di Mpox è stata dichiarata emergenza di sanità pubblica e si sta diffondendo rapidamente in diversi paesi, con oltre 17.000 casi nel 2024. Molte delle caratteristiche della situazione attuale ricalcano esperienze già vissute, come la difficoltà a intervenire su catene di contagio dovute a rapporti sessuali (ancora oggetto di stigma in molte aree del mondo), ed è ora necessario ricostruire un'efficace azione di governance internazionale che guidi le risposte a nuove e vecchie minacce per la salute riducendo le disuguaglianze.

Crediti immagine: NIAID/Wikimedia Commons. Licenza: Attribution 2.0 Generic

Per la prima volta dalla sua istituzione nel 2017, dopo la disastrosa epidemia di Ebola, il Centro africano per il controllo delle malattie lo scorso 13 agosto ha dichiarato l’epidemia di Mpox come emergenza di sanità pubblica per il continente, ma il giorno successivo l’Organizzazione mondiale della sanità ha definito l’epidemia un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale (Public Health Emergency of International Concern, PHEIC) dato che risponde a tutti i tre criteri che definiscono simili eventi: