fbpx Attraversare il fiume | Scienza in rete

Attraversare il fiume

Read time: 2 mins

MateFitness
Un distaccamento di soldati si trovò a un certo punto davanti a un fiume ampio e profondo.
Per attraversarlo c’era soltanto la barca di due ragazzi.
Una barca così piccola che poteva trasportare soltanto i due ragazzi o un adulto.
Come riuscì l’ufficiale con i suoi 357 soldati ad attraversare il fiume, lasciando ala fine i due ragazzi con la loro barca?
E quante volte la barca dovette attraversare il fiume, da riva a riva?

Fiume

 


Il primo che pubblica nel commento la soluzione corretta e una breve
spiegazione verrà premiato con un INGRESSO GRATUITO a:

MateFitness, la palestra della matematica
Spazio didattico di Palazzo Ducale (cortile maggiore)
Piazza Matteotti 26r
Tel. 010 5574004
Genova

I commenti e il nome del vincitore verranno pubblicati tra 14 giorni quando
sotto l'indovinello successivo comparirà
la soluzione di questo indovinello.

SOLUZIONE DE "MELE E LIMONI

Sapendo che tutte e tre le etichette sono errate, a Bill basterà prendere un oggetto dalla scatola etichettata "Mele e Limoni".
Se l'oggetto che prende è una mela, allora la scatola da cui ha pescato conterrà certamente mele.
Quindi la scatola etichettata "Mele" non potrà che contenere limoni (se contenesse mele e limoni risulterebbe corretta l'etichetta sulla rimanente scatola), e la rimanente, quella etichettata "Limoni", conterrà mele e limoni. 
Se invece l'oggetto che Bill prende è un limone, la scatola da cui ha pescato conterrà certamente limoni e le scatole etichettate "Limoni" e "Mele" conterranno rispettivamente mele e mele e limoni.

              COMPLIMENTI A Frank Vincent S... PER AVER DATO LA RISPOSTA CORRETTA! 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Una voce dall’interno dei Pronto Soccorso: ecco perché i medici oggi se ne vogliono andare

Ingresso di un Pronto Soccorso con la scritta EMERGENCY in rosso

Sovraffollamento, carenze di organico, personale oppresso dal lavoro che scappa dalla medicina di emergenza. Intervista a Daniele Coen, medico di Pronto Soccorso per quarant’anni, che nel suo ultimo saggio Corsia d’emergenza racconta e aiuta a capire i problemi connessi alla gestione di queste cruciali strutture sanitarie, strette tra i tagli ai posti letto ospedalieri e le carenze della medicina territoriale. Eppure capaci di ottenere risultati impensabili anche solo pochi anni fa. E offre qualche proposta (e sogno) su come si può migliorare la situazione.
Crediti immagine: Paul Brennan/Pixabay

Se c’è una struttura sanitaria per eccellenza che il cittadino vede soprattutto dall’esterno, da tutti i punti di vista, questa è il Pronto Soccorso: con regole di accesso severe e a volte imperscrutabili; che si frequenta (o piuttosto si spera di non frequentare) solo in caso di emergenza, desiderando uscirne al più presto; per non parlare di quando si è costretti ad aspettare fuori i propri cari, anche per lunghe ore o giorni, scrutando l’interno attraverso gli oblò di porte automatiche (se gli oblò ci sono), tentando (spesso invano) di intercettare qualche figura di sanitario che passa f