fbpx Alla fabbrica delle proteine | Scienza in rete

Alla fabbrica delle proteine

Read time: 2 mins

Premio Nobel per la Chimica 2009 all'indiano con cittadinanza inglese Venkatraman Ramakrishnan, dell' MRC Laboratory of Molecular Biology, di Cambridge, all'americano Thomas A. Steitz, della Yale University, di New Haven, e all'israeliana Ada E. Yonath, del Weizmann Institute of Science, di Rehovot, per i loro studi sulla struttura e la funzione dei ribosomi, in particolare dei ribosomi batterici

I ribosomi sono quegli organelli diffusi nella cellula, dove le informazione contenute nel codice genetico vengono "tradotte" e utilizzate per la biosintesi delle proteine. Per questo i ribosomi sono chiamati "fabbriche delle proteine". Le proteine, a loro volta, sono le macromolecole che caratterizzano la vita, assolvendo a un'infinità di funzioni. Prima fra tutte quella di enzimi, ovvero di molecole che accelerano le reazioni chimiche nella cellula. Ma sono proteine anche gli anticorpi, gli ormoni, il collagene, l'emoglobina.

I tre vincitori del premio Nobel 2009 si sono distinti nello studio fine della "fabbrica delle proteine", analizzando, mappando e collocando nello spazio tridimensionale le centinaia di migliaia di atomi di cui sono composti i ribosomi batterici. La ricerca è stata utile in particolare per lo studio degli antibiotici che possono bloccare i ribosomi nei batteri patogeni rendendoli, di fatto, innocui.

Premio Nobel per la chimica 2009 in dettaglio:

information for the public (pdf)
scientific background (pdf)

Venkatraman Ramakrishnan (wikipedia)

venkatraman

Scheda del Nobel Prize:

  • motivazione: "for studies of the structure and function of the ribosome"
  • 1/3 del premio
  • paese: Gran Bretagna
  • istituto: MRC Laboratory of Molecular Biology, Cambridge (Gran Bretagna)
  • anno e luogo di nascita:1952 (Chidambaram, Tamil Nadu, India)

Ada E. Yonath (wikipedia)

yonathyonath

Scheda del Nobel Prize:

  • motivazione: "for studies of the structure and function of the ribosome"
  • 1/3 del premio
  • paese: Israele
  • istituto: Weizmann Institute of Science, Rehovot (Israele)
  • anno di nascita: 1939

Thomas A. Steitz (wikipedia)

thomas steitz

Scheda del Nobel Prize:

  • motivazione: "for studies of the structure and function of the ribosome"
  • 1/3 del premio
  • paese: USA
  • istituto: Yale University, New Haven (CT, USA); Howard Hughes Medical Institute
  • anno di nascita: 1940

 

Autori: 
Sezioni: 
Nobel

prossimo articolo

Se il corpo cambia, cambia l'anima, cambia la società: Emilia Peréz

uno screenshot dal film Emilia Perez

Un’ovazione di nove minuti all’anteprima del festival di Cannes, il golden globe per il miglior film musicale, 13 nomination agli Oscar,  ma anche tante critiche in Messico, ancora prima dell’uscita nelle sale e ora un alternarsi di commenti positivi e negativi sulla stampa italiana ed europea. Emilia Perez racconta di un boss del narcotraffico che affronta un percorso di riassegnazione di genere e pone a noi spettatori domande esplicite e sotterranee. E, con buona pace di Trump che riconosce i soli generi maschile e femminile, induce a pensare ai corpi, anche rispetto alla cultura.

Cover: uno screenshot del film Emilia Perez, da Wikimedia Commons.

Joaquín Archivaldo Guzmán Loera detto El Chapo (il tappo) è stato un potente boss del narcotraffico messicano, capo del cartello di Sinaloa, sin dagli anni ’80 fino al 2017, quando fu estradato negli USA dopo varie evasioni dalle carceri messicane e dopo aver fatto fuori gli altri cartelli, in particolare quello di Juárez. Deve scontare la pena dell’ergastolo in regime di massima sicurezza, mentre l’organizzazione è ora gestita dal figlio Ovidio Guzmán. Cinque i libri tradotti in italiano sulla storia de El Chapo, l’ultimo del 2024 (El Chapo.