I “pro-life” entrano nelle scuole pubbliche per insegnare che i contraccettivi sono pericolosi
La branca italiana di un’organizzazione internazionale vicina ai movimenti “pro-life”, accreditata dal ministero dell’Istruzione, riceve finanziamenti pubblici per formare istruttori e organizza corsi nelle scuole, disseminando informazioni fuorvianti sui contraccettivi ormonali e sui preservativi.
Crediti immagine: Reproductive Health Supplies Coalition/Unsplash
«Le fabbriche di armi distruggono la vita, quelle di contraccettivi la impediscono», ha detto Papa Francesco il 10 maggio scorso agli Stati Generali della Natalità a Roma. Poche ore dopo, l’associazione ProVita e Famiglia ha diffuso un comunicato stampa auspicando che l’educazione sessuale dei giovani sia «in ottica generativa e non contraccettiva».