fbpx Parte la sfida Challenge GPU4EO | Page 3 | Scienza in rete

Parte la sfida Challenge GPU4EO

Read time: 2 mins

Planetek Italia s.r.l. lancia la sfida “Challenge GPU4EO” nell’ambito del progetto “RIESCO- Ricerca ImprESa COnoscenza: l'innovazione dal laboratorio all'impresa in Puglia”, che vede coinvolti CNR, ENEA, INFN, con la partecipazione di Confindustria Puglia.

Challenge GPU4EO 2015 è una sfida tra ricercatori finalizzata ad ottimizzare le performances di un software di elaborazione di immagini telerilevate sfruttando le capacità elaborative delle Graphics Processing Unit (GPU), ampiamente utilizzate nei cellulari, nei computer e nelle workstations. I partecipanti avranno l’opportunità di modificare uno o più processi della catena elaborativa e di rivedere gli algoritmi specifici al fine di implementare le potenzialità della piattaforma GPU. Promuovendo l’integrazione di competenze trasversali, l’iniziativa mira a ridurre i tempi complessivi di elaborazione delle immagini e a favorire un contesto favorevole alla sinergia tra il mondo della ricerca e le imprese.

Possono partecipare al Challenge team afferenti ad enti di ricerca o team di studenti e/o professionisti che vogliono misurarsi con la sfida lanciata. Per i vincitori sono messi in palio complessivamente € 5.000 oltre ad altri riconoscimenti. Sono partner dell’iniziativa GAP s.r.l. per il supporto nell’utilizzo del software da implementare, INFN e il Dipartimento di Fisica dell’Università di Bari, che hanno messo a disposizione la piattaforma di riferimento nel datacenter ReCas.

Per partecipare al Challenge è necessario effettuare l’iscrizione attraverso il sito, nel periodo compreso tra il 1 aprile e il 2 giugno 2015. Eventuali richieste di chiarimenti o supporto potranno essere inviate via e-mail all’indirizzo.
Entro il 15 giugno, i partecipanti devono inviareInn il report delle attività all’indirizzo. Con la chiusura delle attività sarà inibito l’accesso alla piattaforma di riferimento.

La premiazione è prevista per il 25 giugno 2015.

Sezioni: 
Innovazione

prossimo articolo

Attenzione agli sponsor quando partecipate a eventi sul clima: alcune riflessioni e proposte

sponsor clima

Capita di venire invitati a eventi pubblici sul clima con sponsor controversi dal punto di vista ambientale e spesso in odore di greenwashing. Che fare in questi casi? Gli autori riflettono sui vari dilemmi che si pongono e come - senza pretesa di avere formule magiche - risolverli per preservare la propria coerenza e dare il massimo risalto ai messaggi che vogliono mandare al pubblico. Immagine tratta da United Nations Climate Action.

«Molti governi limitano o vietano la pubblicità di prodotti che danneggiano la salute umana, come il tabacco. Esorto tutti i Paesi a vietare la pubblicità delle aziende produttrici di combustibili fossili. E invito i media e le aziende tecnologiche a smettere di fare pubblicità ai combustibili fossili». Così il segretario delle Nazioni Unite António Guterres nel suo discorso alla sede newyorkese delle UN per l’ultima Giornata mondiale dell’Ambiente, occasione in cui ha definito le aziende fossili «i padrini del caos climatico», che hanno «fatto un greenwashing spudorato».