fbpx Osservati nuclei di antielio | Page 6 | Scienza in rete

Osservati nuclei di antielio

Read time: 1 min

A quarant'anni di distanza dalla prima osservazione di antielio-3 effettuata in Russia, un esperimento al Brookhaven National Laboratory ha permesso di creare e osservare 18 nuclei di antielio-4.

Per raggiungere questo storico obiettivo i fisici della collaborazione STAR (Solenoidal Tracker At RHIC) hanno dispiegato tutta la potenza del Relativistic Heavy Ion Collider (RHIC) di Brookhaven per fare scontrare tra loro un miliardo di nuclei di oro a energie di 200 GeV. Tra la miriade di particelle generate dall'impatto, una accozzaglia di quark e antiquark chiamata quark gluon plasma, è stato possibile riconoscere la presenza di antiparticelle alfa, cioè nuclei di antielio-4, costituite da due antiprotoni e due antineutroni.

Al di là dell'importanza storica dell'evento, quello che più interessa i teorici è che la distribuzione osservata è in linea con le previsioni termodinamiche. Appare dunque ben definito qual è il confine il cui superamento ci potrebbe indicare, grazie a osservazioni cosmiche, eventuali distribuzioni di antimateria nell'universo.

Abbiamo, insomma, qualche indizio in più per vedere se il dominio della materia sull'antimateria che osserviamo nel nostro angolo di universo è una sorta di anomalia locale oppure no.

Physorg.com - Research paper

Autori: 
Sezioni: 
Indice: 
Fisica

prossimo articolo

Perché le reti neurali hanno vinto i Nobel per la fisica e la chimica?

Quest'anno l'Intelligenza Artificiale ha fatto la parte del leone nei Nobel per la fisica e la chimica. Meglio sarebbe dire machine learning e reti neurali, grazie al cui sviluppo si devono sistemi che vanno dal riconoscimento di immagini alla IA generativa come Chat-GPT. In questo articolo Chiara Sabelli racconta la storia della ricerca che ha portato il fisico e biologo John J. Hopfield e l'informatico e neuroscienzato Geoffrey Hinton a porre le basi dell'attuale machine learning.

Immagine modificata a partire dall'articolo "Biohybrid and Bioinspired Magnetic Microswimmers" https://onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1002/smll.201704374

Il premio Nobel per la fisica 2024 è stato assegnato a John J. Hopfield, fisico e biologo statunitense dell’università di Princeton, e a Geoffrey Hinton, informatico e neuroscienziato britannico dell’Università di Toronto per aver sfruttato strumenti della fisica statistica nello sviluppo dei metodi alla base delle potenti tecnologie di machine learning di oggi.