fbpx Il vincitore di Famelab Italia | Page 2 | Scienza in rete

Il vincitore di Famelab Italia

Read time: 2 mins

E' Riccardo Guidi, classe 1987 e dottorando a Stoccolma presso il Karolinska Institutet, il vincitore della prima edizione di Famelab-Italia. Prossima tappa il 13 giugno a Cheltenham, Inghilterra, dove affronterà i 20 concorrenti provenienti da ogni parte del mondo per esibirsi nelle mini esibizioni di divulgazione scientifica - così come hanno fatto nelle rispettive versioni di Famelab del proprio Paese. Le regole sempre le stesse: 3 minuti di tempo, nessun aiuto dall'esterno, ma solo la propria capacità espressiva e comunicativa. 

Oltre a Riccardo Guidi, si sono esibiti sul palco di Perugia Matteo Cerr (neuroscienziato), Emanuele Eccel (ingegnere ambientale), Maria Grazia Filippone (biotecnologa), Annalisa Mierla (dottoranda in scienze biochimiche e biotecnologiche), Olimpio Ritota ( insegnante scienze naturali), Matteo Ruffoni (matematico) e Lorenzo Schmidt (matematico).

La giuria che ha decretato il vincitore è composta da: Myriam Alcalay, direttore dell’Unità di Ricerca di Genomica Funzionale presso il Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia e professore di Patologia Generale presso l’Università degli Studi di Milano; Simonetta Di Pippo, Consigliere Speciale del Direttore Generale della Agenzia Spaziale Europea e già Direttore del Volo Umano ESA dal 2008 al 2011; Nicola Nosengo, giornalista scientifico per Wired Italia, L’Espresso, Nature, The Economist e Francesco Bolo Rossini, attore e regista italiano che lavora da oltre vent’anni dividendosi tra teatro, cinema e televisione.

La votazione del pubblico ha, invece, eletto vincitore Lorenzo Schimdt, seguito sempre da Riccardo Guidi e al terzo posto da Annalisa Mierla.

Autori: 
Sezioni: 
Indice: 
Divulgazione

prossimo articolo

La scienza della risata: un dialogo tra neuroscienze ed etologia

l'etologa elisabetta palagi e il neuroscienziato fausto caruana

Intervistiamo il neuroscienziato Fausto Caruana e l’etologa Elisabetta Palagi sul loro recente saggio dedicato alla risata, per capire come un comportamento così quotidiano da essere dato per scontato sia arrivato dalle indagini puramente filosofiche che lo hanno accompagnato per secoli a quelle biologiche.

Di recente abbiamo pubblicato la recensione di Perché ridiamo. Alle origini del cervello sociale (il Mulino, 2024): un saggio che esplora un comportamento quotidiano, ma che ben di rado la letteratura scientifica ha indagato dal punto di vista evolutivo.