Il documento Rio2012Issue brief 10 tratta il problema della governance a
livello regionale, nazionale e locale, il cui rafforzamento è un punto cruciale
per lo sviluppo sostenibile. E' importante che i problemi siano risolti a
partire dal basso, dall'autorità competente meno centralizzata e più piccola,
per poi passare ai livelli successivi: un così detto coordinamento fra
istituzioni, a livello verticale e orizzontale. Alla dimensione regionale
spetta il ruolo critico di connettore tra livello mondiale e nazionale, che
negli ultimi anni ha acquisito sempre più importanza. Questo lavoro viene
svolto dalle Commissioni Regionali, il cui compito è quello di facilitare e
promuovere un'equilibrata integrazione fra gli aspetti economici, sociali e
ambientali dello sviluppo sostenibile.
L' approccio integrato per lo sviluppo sostenibile avviene attraverso:
- Piattaforme dove discutere le decisioni e le deliberazioni (per esempio attraverso le sedute della commissione e le riunioni degli organi sussidiari delle commissioni, legati allo sviluppo sostenibile).
- Collegamenti tra il livello globale e nazionale.
- Norme e standard di impostazione a livello regionale
- Meccanismi di coordinamento regionali (RCM) che coordinano le organizzazioni delle Nazioni Unite, ed enti a livello regionale
Le attuali interconnessioni e
le lacune tra le principali organizzazioni (ONU, banche di sviluppo regionale,
organizzazioni sub-regionali), potrebbero essere ulteriormente analizzate per
migliorare e aumentare la coerenza e l'integrazione fra i processi e le
iniziative.
Attraverso la governance a
livello nazionale e locale invece, vengono prese e attuate le decisioni di
politica pubblica, in base a interazioni e relazioni tra i diversi settori
(governo, settore pubblico, privato e società civile). Le autorità locali, uno
dei nove settori principali riconosciuti
dall' Agenda 21 sono
considerati il livello di governo più vicino alle persone, e svolgono un ruolo
fondamentale nel mobilitare e rispondere alla politica pubblica per promuovere
lo sviluppo sostenibile. Nonostante i passi avanti è
necessario ancora perseguire la via della collaborazione e integrazione lungo i
due assi, verticale e orizzontale.