La totalità dei pazienti con sclerosi multipla omozigoti per lo SNP rs9828519 non risponderà alla cura non interferone beta. Questo almeno è quel che è stato verificato in un campione di un migliaio di malati con la forma recidivante-remittente esaminati da un gruppo dell’Istituto San Raffaele di Milano, in collaborazione con colleghi di Boston e Tolosa.
Sintetizza i risultati dello studio di farmaco genetica Filippo Martinelli Boneschi, della Divisione di Neuroscienze dell’Istituto milanese, che lo ha coordinato e lo ha presentato al 43° Congresso della Società Italiana di Neurologia che si è tenuto nei giorni scorsi a Rimini. La resistenza al farmaco è stata verificata in tre distinti gruppi di malati provenienti dai centri italiano, francese e statunitense, ed è specifica per l’interferone: la variante genetica non interferisce infatti con il trattamento con glatiramer acetato.
Sclerosi multipla: nel DNA la resistenza all’IFNbeta
Data:
11 October, 2012
Soggetto:
Intervista a Filippo Martinelli Boneschi
Italiano
Read time: 1 minSubmitted by Roberta Villa on 11 October, 2012 - 17:5643° Congresso della Società Italiana di Neurologia
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