fbpx Le monete avvelenate | Scienza in rete

Le monete avvelenate

Read time: 1 min

MateFitness
Abbiamo 10 sacchetti di monete di cioccolato. Ogni sacchetto contiene 10 monete, ma in un sacchetto ci sono 10 monete false. Sappiamo che le monete buone pesano 10 g ciascuna mentre quelle avvelenate pesano 9 grammi. Inoltre abbiamo una bilancia che indica i pesi in grammi. Com'è possibile, con una sola pesata scoprire qual'è il sacchetto pieno di monete avvelenate?

 

Monete


La soluzione verrà pubblicata tra 14 giorni sotto l'indovinello successivo

Se trovate la soluzione inserite un commento e raccontatecela.
I commenti verranno tenuti nascosti fino alla pubblicazione
della soluzione nell'indovinello successivo.

SOLUZIONE DI "ABDULLAH E I CAMMELLI"
Abdullah da il cammello ai tre e fanno 18. Quindi i tre si dividono il primo la metà (9), il secondo un terzo (6) ed al terzo un nono (2). Adbullah riprende quindi il suo cammello rimasto.


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Di latticini, biotecnologie e latte sintetico

La produzione di formaggio è tradizionalmente legata all’allevamento bovino, ma l’uso di batteri geneticamente modificati per produrre caglio ha ridotto in modo significativo la necessità di sacrificare vitelli. Le mucche, però, devono comunque essere ingravidate per la produzione di latte, con conseguente nascita dei vitelli: come si può ovviare? Una risposta è il latte "sintetico" (non propriamente coltivato), che, al di là dei vantaggi etici, ha anche un minor costo ambientale.

Per fare il formaggio ci vuole il latte (e il caglio). Per fare sia il latte che il caglio servono le vacche (e i vitelli). Cioè ci vuole una vitella di razza lattifera, allevata fino a raggiungere l’età riproduttiva, inseminata artificialmente appena possibile con il seme di un toro selezionato e successivamente “forzata”, cioè con periodi brevissimi tra una gravidanza e la successiva e tra una lattazione e l’altra, in modo da produrre più latte possibile per il maggior tempo possibile nell’arco dell’anno.