fbpx IncontriScienza: disponibili audio e video del 23 aprile | Scienza in rete

IncontriScienza: disponibili audio e video del 23 aprile

Read time: 1 min

Sono stati circa 200 i partecipanti che hanno riempito l’aula dell’Università Bocconi a Milano per l’incontro organizzato dal Gruppo 2003 per la ricerca, “Prendere le decisioni o subire le decisioni”. Oltre ai presenti, che hanno partecipato al dibattito con domande dirette ai relatori (Guido Tabellini, Giorgio Parisi e Giacomo Rizzolatti, moderati da Giovanni Dosi), i lettori di Scienzainrete hanno potuto seguire a distanza il convegno, grazie alla diretta streaming, ora disponibile in versione intergale nella rubrica del sito dedicata.

Nella puntata del 23 aprile, anche Radio3Scienza ha dedicato uno spazio all’evento, ospitando dai suoi microfoni Giacomo Rizzolatti, neuroscienziato dell’Università di Parma, che ha raccontato il suo punto di vista sul tema della libertà di scelta, aintroducendo il suo intervento del pomeriggio.
Qui è possibile riascoltare il podcast della puntata.

Autori: 
Sezioni: 
Eventi

prossimo articolo

Ostacolare la scienza senza giovare agli animali: i divieti italiani alla sperimentazione

sagoma di macaco e cane

Divieto di usare gli animali per studi su xenotrapianti e sostanze d’abuso, divieto di allevare cani e primati per la sperimentazione. Sono norme aggiuntive rispetto a quanto previsto dalla Direttiva UE per la protezione degli animali usati a fini scientifici, inserite nella legge italiana ormai dieci anni fa. La recente proposta di abolizione di questi divieti, penalizzanti per la ricerca italiana, è stata ritirata dopo le proteste degli attivisti per i diritti degli animali, lasciando in sospeso un dibattito che tocca tanto l'avanzamento scientifico quanto i principi etici e che poco sembra avere a che fare con il benessere animale.

Da dieci anni, ormai, tre divieti pesano sul mondo della ricerca scientifica italiana. Divieti che non sembrano avere ragioni scientifiche, né etiche, e che la scorsa settimana avrebbero potuto essere definitivamente eliminati. Ma così non è stato: alla vigilia della votazione dell’emendamento, inserito del decreto Salva infrazioni, che ne avrebbe determinato l’abolizione, l’emendamento stesso è stato ritirato. La ragione?