fbpx La corda più lunga del mondo | Scienza in rete

La corda più lunga del mondo

Primary tabs

Read time: 1 min

MateFitnessConsiderate una corda lunga come l'equatore terrestre: ben 40.000 km! Immaginate di posarla al suolo, in modo che non si stacchi mai dalla superficie, e di farle compiere esattamente un giro attorno al globo.
Ora aggiungete 1 metro alla corda (che quindi diventa lunga 40.000 km + 1 m) e sollevatela in modo uniforme, così da formare una circonferenza attorno alla Terra.
La domanda è: quale dei seguenti animali può passare comodamente sotto la corda così sollevata: una formica, un elefante o un gatto?

Mondo


Il primo che pubblica nel commento la soluzione corretta verrà premiato con
un INGRESSO GRATUITO a:

MateFitness, la palestra della matematica
Spazio didattico di Palazzo Ducale (cortile maggiore)
Piazza Matteotti 26r
Tel. 010 5574004
Genova

I commenti e il nome del vincitore verranno pubblicati tra 14 giorni quando sotto l'indovinello successivo comparirà la soluzione di questo indovinello.

SOLUZIONE DI "LE FRAGOLE IN PERCENTUALI"
50 kg. 
Vediamo perchè: i 100 Kg di fragole fresche sono costituiti da 99 Kg d'acqua e 1 Kg di massa secca di fragola. Poiché durante il giorno solo l'acqua può evaporare, le fragole alla sera conterranno sempre 1 Kg di massa secca. Visto che ora sono fatte per il 98% d'acqua, questo Kg costituisce esattamente il 2%. Di conseguenza il 100%, ovvero l'intero peso delle fragole una volta rinsecchite, sarà 50 Kg (50 volte il 2%).

COMPLIMENTI A TUTTI E IN PARTICOLARE A Latulla CHE PER PRIMA HA CONDIVISO LA SOLUZIONE CORRETTA!
 

Premio giovani ricercatrici e ricercatori


Il Gruppo 2003 per la ricerca scientifica indice la quarta edizione del "Premio giovani ricercatrici e ricercatori edizione 2025" per promuovere l'attività di ricerca e richiamare l'attenzione delle istituzioni e dell'opinione pubblica sulle nuove generazioni di scienziate e scienziati.



prossimo articolo

L'analfabetismo funzionale, il mondo digitale e l'intelligenza artificiale: perché è importante avere delle competenze?

Illustrazione de Il pensatore di Rodin che fissa uno schermo

Cosa accade quando l’intelligenza umana non riesce più a comprendere i progressi che essa stessa ha generato? A un secolo dalla riflessione di Valéry, dobbiamo ancora, e più che mai, interrogarci sul rapporto tra competenze, intelligenza artificiale e partecipazione attiva alla società.

«Preoccupiamoci innanzitutto di sapere se l’uomo diventa più sciocco, più ingenuo, più debole intellettualmente quando vi è una crisi della comprensione o dell’invenzione». Leggere oggi questa riflessione non fa pensare al fatto che è stata espressa esattamente un secolo fa da Paul Valéry nel saggio Sur la crise de l’Intelligence (1925).