All
Embrionali e iPS non sono uguali
Le cellule staminali pluripotenti indotte a partire da cellule somatiche hanno un’espressione genica diversa da quelle embrionali. «La variazione nel dosaggio delle proteine è minima» precisa Joshua Coon, che ha coordinato il lavoro pubblicato su Nature Methods, «ma potrebbe spiegare le differenze tra i due tipi di cellule, soprattutto in relazione alla capacità di differenziarsi verso molteplici direzioni».
Proteomic and phosphoproteomic comparison of human ES and iPS cells
Ricordare Fukushima
In questi giorni si scrive molto per ricordare che sono passati 10 anni dall’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. Pochi noteranno che è anche un altro anniversario: 6 mesi dal disastro di Fukushima, verificatosi l’11 marzo scorso. L’11 del mese, evidentemente, non è un giorno favorevole.
A Ilaria Capua il PennVet Award
Dopo il premio Ippocrate, il premio Scientific American e il Revolutionary Mind, Ilaria Capua dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (Padova) si aggiudica il premio internazionale PennVet Leadership Award 2011 dell'Università della Pennsylvania, il più importante premio di sanità veterinaria del mondo, per un importo di 100mila dollari. E' la prima volta per un italiano, e la prima volta per una donna.
Le università italiane bocciate da professori poco informati
Agricoltura pulita e simbiosi
Un'importante lavoro scientifico pubblicato su ISME Journal (Nature Publishing Group) di agosto testimonia l’importanza di studiare le dinamiche d’interazione tra organismi viventi per un’agricoltura più pulita. Paola Bonfante dell’Università di Torino ha coordinato l’analisi del genoma del batterio Candidatus endosimbionte dei funghi micorrizici, simbionti delle piante superiori.
Ghiaccio artico, trend decrescente

L'estensione del ghiaccio artico è in costante diminuzione e sta toccando in questi giorni il suo minimo storico.
Declino scientifico dell’Italia? Probably yes!
Nella calura estiva d’agosto abbiamo seguito una discussione sul possibile declino della scienza italiana. La discussione è nata dalla risonanza mediatica di un articolo apparso online su una rivista scientifica internazionale (firmato da Cinzia Daraio). Il titolo, alcuni dati e la discussione dell’articolo davano supporto alla percezione che il ridotto finanziamento alla ricerca in Italia sta cominciando a tradursi in declino scientifico. Questa conclusione è stata contrastata da De Nicolao in un commento online, poi ripreso da alcuni giornali
La chimica che aiuta la vita
È il 25 Aprile del 1953 e la rivista Nature pubblica una paginetta con due colonne di testo dove è inserita la struttura a doppia elica del DNA, un immagine che diventerà simbolo di un’epoca.