Lo school gardening è un metodo innovativo per utilizzare il cortile scolastico come un’aula, per avvicinare gli studenti alla natura e alla fonte della loro alimentazione, insegnare loro preziosi concetti e abilità di giardinaggio e agricoltura; questa modalità didattica si integra con i diversi percorsi scolastici tradizionali come la scienza, la salute e l’attività fisica e soddisfa gli obiettivi educativi promuovendo la responsabilità sociale, la realizzazione personale e l’autostima. Quando gli studenti delle grandi comunità urbane hanno l'opportunità di conoscere l'ecologia in un contesto reale e quotidiano sono più entusiasti di frequentare la scuola, migliorano i risultati scolastici, vengono adottate scelte alimentari più sane.
Una panoramica degli effetti dello school gardening proviene dalla European Centre for Environment and Human Health (University of Exeter Medical School, Truro, UK), che in una rassegna sintetizza l'impatto dei giardini scolastici sulla salute e sul benessere deegli studenti. Dall’analisi emerge come questo modello può risultare particolarmente formativo per gli allievi, soprattutto per gli studenti con difficoltà scolastiche e sociali o con disturbi dell'apprendimento.
La review include 40 articoli provenienti da Stati Uniti, Europa e Australia (21 studi quantitativi, 16 studi qualitativi, 3 studi misti); la popolazione scolastica presa in considerazione comprende sia gli alunni (appartenenti a tutti i settori educativi fino a 18 anni) che i membri delle loro famiglie, il personale scolastico e parte delle comunità che hanno collaborato all’iniziativa didattica. Le attività di giardinaggio esaminate includono la preparazione del terreno, la piantagione, la cura giornaliera, la raccolta e le attività di preparazione e degustazione dei prodotti coltivati.
Nonostante la difficoltà riscontrata nell'analisi dei dati dovuta all'eterogeneità degli studi, la rassegna trova una correlazione statisticamente significativa riguardo l'impatto del giardinaggio scolastico sulle abitudini alimentari dei partecipanti, come la maggiore preferenza e consumo di frutta e verdura (13/24). Sei studi su ventiquattro mostrano un miglioramento negli indici ematici correlati all'alimentazione, sia tra gli studenti sia tra gli adulti; 13 su 24 registrano un cambiamento nella preferenze alimentari, come una maggiore disponibilità ad assaggiare cibo più vario e sano; anche la conoscenza e l'atteggiamento dei partecipanti nei confronti dei prodotti raccolti ne ha risentito positivamente (10/24 studi). Due studi si sono concentrati sul benessere fisico, confrontando circonferenza della vita, indice di massa corporea e pressione arteriosa prima e al termine del percorso formativo; gli studenti che hanno partecipato al programma di giardinaggio scolastico hanno, inoltre, trascorso più tempo impegnati in attività fisica di grado moderato rispetto ai coetanei. Anche la maggior parte degli studi qualitativi (10/19) mostra vantaggi nutrizionali percepiti dagli alunni coinvolti nel giardinaggio scolastico, compresa una maggiore conoscenza e consapevolezza, un miglioramento degli atteggiamenti nei confronti dell'alimentazione e la disponibilità a provare nuovi prodotti (soprattutto verdure). Alcuni studi (5/19) hanno descritto il giardinaggio scolastico come un'opportunità alternativa per svolgere attività fisica sia per i bambini che per gli adulti coinvolti.
Due studi hanno inoltre sottolineato che i risultati maggiori dal punto di vista personale si sono registrati tra gli alunni con difficoltà personali e/o sociali: alcuni studenti soffrivano di disturbi dello sviluppo neurologico (come l'Attention Deficit Hyperactivity Disorder ADHD), di depressione, avevano difficoltà comportamentali ed emotive o appartenevano a minoranze etniche con difficoltà di integrazione.
Gli effetti sul benessere sociale del giardinaggio scolastico riguardano principalmente la costruzione di una rete sociale: gli studenti hanno avuto l'occasione di collaborare per un progetto comune con amici, insegnanti, specialisti di giardinaggio, genitori, volontari e persone con le quali normalmente non sarebbero entrati in contatto. Il giardinaggio, promuovendo il lavoro di squadra e la cooperazione, ha aiutato a ridurre alcuni pregiudizi sociali e l'elitismo generalmente associato alle gerarchie accademiche tradizionali. Uno studio ha riportato come, nelle comunità multiculturali, la combinazione di attività di giardinaggio e cucina dei prodotti raccolti ha offerto ai bambini la possibilità di avvicinarsi a culture e tradizioni diverse.
I risultati quantitativi e/o qualitativi finora presi in esame non riguardano solo salute e benessere ma comprendono varietà, atteggiamenti e preferenze alimentari, conoscenze specifiche di giardinaggio, salute fisica, mentale ed emotiva e includono temi, concetti e metafore riguardanti l'esperienza; la review evidenzia come i programmi di school gardening non solo portano un significativo miglioramento degli indici di salute fisica e benessere ma arricchiscono su più fronti il percorso formativo classico. A livello personale e sociale l'introduzione del giardinaggio scolastico nei programmi didattici già a partire da un'età precoce (non definita) potrebbe incoraggiare lo sviluppo di uno stile di vita più sano e sostenibile.