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Cosa dice il rapporto AIFA sulla sicurezza dei vaccini?

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Cosa ci dice il rapporto sulla sicurezza dei vaccini anti-Covid-19 dell'Agenzia italiana del farmaco? Le segnalazioni di eventi avversi sono state 117mila su 108 milioni di dosi somministrate nel 2021. Poco meno di una ogni mille dosi, l'83% delle quali riferite a eventi minori, come dolore nella sede di iniezione o mal di testa. Ma come vanno interpretate le segnalazioni? Come funziona la farmacovigilianza? E come vanno interpretati i 22 morti segnalati al sistema? Ne abbiamo parlato con Ugo Moretti, responsabile della farmacovigilanza del Veneto e membro della commissione AIFA.

Voce: Luca Carra. Sigla: Jacopo Mengarelli.

 

Gli operatori sanitari che volessero approfondire l'argomento possono farlo seguendo il corso ECM di formazione a distanza La sorveglianza dei vaccini anti COVID-19: principi di vaccinovigilanza

 


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L'altra memoria: i militari italiani deportati

Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, oltre 600.000 soldati italiani rifiutarono di combattere per i tedeschi e furono internati nei campi nazisti. È una memoria spesso perduta, e ricordare questi eventi significa riconoscere il peso della storia dimenticata.

Nell'immagine: Soldati italiani fatti prigionieri dai tedeschi a Corfù dopo l'8 settembre 1943. Foto di propaganda di guerra nazista proveniente dal Deutsches Bundesarchiv, nel settembre/ottobre 1943. Crediti: German Federal Archive/Wikimedia Commons. Licenza: Attribution Sharealike 3.0 Germany

Della legge 20 luglio 2000 n. 211, Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, è spesso negletta la seconda parte. Rimediare alla perdurante dimenticanza dei "deportati militari" è, invece, storicamente importante, perché la loro esistenza è stata numericamente rilevante e chiama in campo e appesantisce ulteriormente le responsabilità della Repubblica sociale italiana.