fbpx Disuguaglianze | Scienza in rete

Disuguaglianze. Che fare?

Tempo di lettura: 1 min
--

Le disuguaglianze sono un tema sotterraneo e mai abbastanza esplicitato nel dibattito politico italiano e internazionale. Eppure i diversi destini delle persone sono pesantemente determinati dalla loro origine economica, dalla dotazione culturale e dall’ambiente nel quale vivono, e spesso decidono della qualità della vita e della salute. Quanto e come possono essere ridotte? E attraverso quali meccanismi riescono a condizionare la stessa biologia degli individui?

Ne hanno parlato in questo webinar i due autori del libro Il capitale biologico (Codice Edizioni, 2022), Luca Carra (Scienza in Rete) e Paolo Vineis (Imperial College, Londra) con Stefano Zamagni, una delle voci più autorevoli dell’economia italiana. Docente all’Università di Bologna, membro della New York Academy of Sciences e presidente della Pontificia Accademia delle scienze sociali, Zamagni è noto per i molti studi sull’”economia civile”. Suo il recente libro Disuguali. Politica, economia e comunità: un nuovo sguardo sull’ingiustizia sociale (Aboca, 2020).


 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Dopo l’alluvione dell’Emilia Romagna va ripensato tutto

Evento eccezionale ma non irripetibile, l'alluvione che ha allagato un terzo della pianura romagnola, con altissimi costi umani ed economici, sfida i luoghi comuni e i vecchi modi di agire. D’ora in poi deve essere chiaro che questi eventi estremi non saranno evitabili. Si dovrà imparare a conviverci preparandosi meglio, e soprattutto mettendo in atto misure più radicali e adatte al cambiamento climatico in atto, come ridare spazio ai fiumi allontanando case e stabilimenti dal loro alveo, e applicare soluzioni “basate sulla natura”. Immagine: tratta dal video di The Walking Nose "La mia alluvione" su Youtube.

Era già tutto previsto. L’allerta meteo, idrogeologica e idraulica di lunedì 15 maggio 2023, dopo una prima sottovalutazione, aveva dato un allarme forte e chiaro. A cominciare dal giorno dopo una valanga d’acqua si sarebbe riversata sulla Romagna e un tratto dell’Emilia, con rischio altissimo di frane e inondazioni. La protezione civile, i vigili del fuoco, la guardia di finanza, gli addetti al consorzio di bonifica, i volontari.