fbpx Lanciare razzi spaziali con Rocket Science 101 | Scienza in rete

Lanciare razzi spaziali con Rocket Science 101

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min

Rocket Science 101 è il nuovo gioco realizzato dalla NASA per computers e iPad.
Lo scopo è quello di far provare a tutti l'emozione di lanciare un razzo nello spazio, di far conoscere meglio le missioni della NASA, la struttura delle navicelle spaziali e la loro configurazione. Dopo aver selezionato una delle missioni NASA realmente in corso il gioco infatti consiste nel costruire il razzo che manderà in orbita una navicella spaziale.

[video:http://www.youtube.com/watch?v=f526P_yInBg]

Il NASA’s Launch Services Program (LSP) è il programma NASA che realmente si occupa di realizzare le missioni spaziali. La base di LSP si trova al Kennedy Space Center in Florida.

[video: http://www.youtube.com/watch?v=PPOilR0X_J4]

In questo video Hank Green, popolare vlogger che cura il canale Youtube Vlogbrothers (circa 699.198 iscritti e 232.662.906 visualizzazioni video), ci racconta come, secondo lui, grazie al nuovo sistema di lanci spaziali della NASA, lo Space Launch System o SLS, l'Umanità possa presto fare passi rivoluzionari:

[video:http://www.youtube.com/watch?v=5wtN9FF_jn8]

Anteprime dell'app:

101 NASA

101 NASA

101 NASA

101 NASA


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Di latticini, biotecnologie e latte sintetico

La produzione di formaggio è tradizionalmente legata all’allevamento bovino, ma l’uso di batteri geneticamente modificati per produrre caglio ha ridotto in modo significativo la necessità di sacrificare vitelli. Le mucche, però, devono comunque essere ingravidate per la produzione di latte, con conseguente nascita dei vitelli: come si può ovviare? Una risposta è il latte "sintetico" (non propriamente coltivato), che, al di là dei vantaggi etici, ha anche un minor costo ambientale.

Per fare il formaggio ci vuole il latte (e il caglio). Per fare sia il latte che il caglio servono le vacche (e i vitelli). Cioè ci vuole una vitella di razza lattifera, allevata fino a raggiungere l’età riproduttiva, inseminata artificialmente appena possibile con il seme di un toro selezionato e successivamente “forzata”, cioè con periodi brevissimi tra una gravidanza e la successiva e tra una lattazione e l’altra, in modo da produrre più latte possibile per il maggior tempo possibile nell’arco dell’anno.