fbpx Ranking top 1000 R&D | Scienza in Rete

Le aziende italiane che credono ancora nella ricerca

Primary tabs

Tempo di lettura: 5 mins

La classifica delle prime 1.000 aziende europee per spesa in Ricerca e Sviluppo (R&S) pubblicata nel report The 2018 EU Industrial R&D Investment Scoreboard, ci dice che l'Italia segue a distanza le nazioni più sviluppate, anche se qualche azienda riesce ancora a tenere il passo. Sono 39 le aziende italiane nella top 1.000, con una spesa media di 167 milioni di euro per un totale di 6,5 miliardi di euro (l'investimento complessivo del settore privato italiano in R&S è di circa 12 miliardi di euro).

Nel 2017 le aziende italiane nella top 1.000 erano 38, in media avevano speso in R&S 156 milioni di euro per un totale di quasi 6 miliardi. Nel 2008, quando le aziende italiane nelle prime 1.000 erano ben 52, l'investimento medio era pari a 107 milioni di euro e il totale degli investimenti ammontava a 5,4 miliardi di euro.

Tabella 1. Aziende italiane nella top 1000 per spesa in R&S nel 2017. (Tabella completa)

EU rank Company Industry R&D 2017/18 (€mn)
21 TELECOM ITALIA Fixed Line Telecommunications 1.992,00
28 LEONARDO* Aerospace & Defence 1.515,00
64 INTESA SANPAOLO Banks 605,00
82 UNICREDIT Banks 391,70
85 CHIESI FARMACEUTICI* Pharmaceuticals & Biotechnology 376,00
141 PIRELLI Automobiles & Parts 221,50
166 ENI Oil & Gas Producers 185,00
214 PRADA* Personal Goods 130,50
230 FINCANTIERI Industrial Engineering 121,90
264 RECORDATI Pharmaceuticals & Biotechnology 100,30
296 PRYSMIAN Electronic & Electrical Equipment 84,00
334 SNAM* Gas, Water & Multiutilities 66,00
342 IMA INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE Industrial Engineering 62,70
374 DATALOGIC Electronic & Electrical Equipment 54,00
375 SOGEFI* Automobiles & Parts 53,90
376 COFIDE General Industrials 53,90
387 DE LONGHI Household Goods & Home Construction 51,00
417 DIASORIN Pharmaceuticals & Biotechnology 45,30
424 IMMSI Automobiles & Parts 43,90
454 SDF Industrial Engineering 39,50
517 KEDRION* Pharmaceuticals & Biotechnology 31,80
523 SAIPEM Industrial Engineering 31,00
542 PRIMA INDUSTRIE Industrial Engineering 28,40
567 CARRARO Automobiles & Parts 26,40
612 BREMBO Automobiles & Parts 22,30
630 INTERPUMP* Industrial Engineering 21,20
647 DANIELI Industrial Engineering 20,30
671 ENEL Electricity 19,00
698 AEFFE Personal Goods 17,90
707 ATLANTIA Industrial Transportation 17,40
711 TERNA* Electricity 17,30
739 SAES GETTERS Electronic & Electrical Equipment 16,10
803 GEOX Personal Goods 13,60
828 EL EN Electronic & Electrical Equipment 12,60
845 POSTE ITALIANE Industrial Transportation 12,00
941 TREVI FINANZIARIA INDUSTRIALE Construction & Materials 9,10
968 NEWRON PHARMACEUTICALS Pharmaceuticals & Biotechnology 8,30
976 ELICA* Household Goods & Home Construction 8,30
984 BRUNELLO CUCINELLI* Personal Goods 8,20

(Le aziende contrassegnate con * in tabella non erano presenti nella classifica del 2008).

Poche ai primissimi posti, le aziende italiane navigano intorno alla fascia medio bassa della classifica (in tutti gli anni la posizione media è sempre vicina alla cinquecentesima). Da 10 anni a questa parte le aziende italiane nelle prime 100 non sono mai state più di 5 e sempre dopo la ventesima. Questo significa essere ai margini della scena per quanto riguarda gli investimenti in termini assoluti: le prime 3, le prime 5 e le prime 10 aziende spendono in ricerca rispettivamente il 68%, l'82% e il 97% del totale investito dalla compagnie europee presenti nella top 1.000. Fuori da queste posizioni ci sono le briciole. 

Nella figura 1 è rappresentata la posizione dell'Italia dal 2006 al 2017 per euro spesi in R&S dalle aziende in classifica: si nota il posizionamento stabile della penisola e una quantità di euro investiti ben lontana dai paesi che la precedono in classifica.

Figura 1. Investimenti in R&S (milioni €). Confronto Italia (in blu)-Europa.

Tuttavia in alcune attività industriali l'Italia primeggia. Per esempio Telecom dichiara di aver speso quasi 2 miliardi di euro in R&S quasi quanto tutte le altre aziende europe dello stesso settore messe insieme (4, 9 miliardi). Nella tabella 2 un confronto della spesa per comparti industriali tra Italia ed Europa: nella seconda colonna si trova quanto vale in percentuale un determinato comparto sul totale della spesa in R&S delle aziende italiane presenti in classifica. In Italia le aziende a maggiore intensità di ricerca e sviluppo sono nei settori delle telecomunicazioni fisse, dello spazio, della difesa e in quello bancario.

Tabella 2. Confronto Italia-Europa.

Industry Italy (% sul totale Ita) Eu (% sul totale EU no Ita) Italy (€ milion) Eu (€ milion)
Fixed Line Telecommunications 30,49% 1,25% €1.992,00 €2.500,20
Aerospace & Defence 23,19% 3,75% €1.515,00 €7.487,50
Banks 15,25% 3,58% €996,70 €7.156,60
Pharmaceuticals & Biotechnology 8,60% 20,06% €561,70 €40.078,00
Automobiles & Parts 5,63% 28,68% €368,00 €57.297,00
Industrial Engineering 4,97% 4,61% €325,00 €9.217,00
Oil & Gas Producers 2,83% 1,09% €185,00 €2.181,70
Personal Goods 2,60% 0,77% €170,20 €1.534,20
Electronic & Electrical Equipment 2,55% 5,29% €166,70 €10.568,60
Gas, Water & Multiutilities 1,01% 0,47% €66,00 €940,40
Household Goods & Home Construction 0,91% 1,06% €59,30 €2.108,10
General Industrials 0,82% 2,08% €53,90 €4.155,90
Electricity 0,56% 0,62% €36,30 €1.243,40
Industrial Transportation 0,45% 0,24% €29,40 €476,60
Construction & Materials 0,14% 0,94% €9,10 €1.884,60
Alternative Energy 0,00% 0,25% € - €495,90
Beverages 0,00% 0,15% € - €306,00
Chemicals 0,00% 2,83% € - €5.657,70
Financial Services 0,00% 0,28% € - €549,90
Food & Drug Retailers 0,00% 0,13% € - €269,60
Food Producers 0,00% 1,41% € - €2.809,70
Forestry & Paper 0,00% 0,12% € - €238,20
General Retailers 0,00% 0,44% € - €880,20
Health Care Equipment & Services 0,00% 2,59% € - €5.179,60
Industrial Metals & Mining 0,00% 0,75% € - €1.491,30
Leisure Goods 0,00% 0,16% € - €326,30
Life Insurance 0,00% 0,16% € - €319,90
Media 0,00% 0,75% € - €1.492,10
Mining 0,00% 0,12% € - €236,90
Mobile Telecommunications 0,00% 0,26% € - €521,30
Nonlife Insurance 0,00% 0,10% € - €192,60
Oil Equipment, Services & Distribution 0,00% 0,13% € - €261,40
Real Estate Investment & Services 0,00% 0,22% € - €444,10
Software & Computer Services 0,00% 5,10% € - €10.183,00
Support Services 0,00% 1,00% € - €2.006,70
Technology Hardware & Equipment 0,00% 8,00% € - €15.976,70
Tobacco 0,00% 0,10% € - €203,20
Travel & Leisure 0,00% 0,44% € - €882,10
Grand Total 100,00% 100,00% €6.534,30 €199.754,20

Dalla tabella si nota una differente strategia industriale dell'Italia: nel resto d'Europa le aziende al vertice si occupano di auto, farmaci e hi-tech (in cui invece l'Italia è tradizionalmente debole). Una tendenza che si è rafforzata negli ultimi anni: nella figura 2 mostriamo l'evoluzione delle prime 1.000 aziende europee per ricerca e sviluppo.

Figura 2. Confronto settori industriali nelle aziende europee top 1000 in R&D (milioni di €).

Nella figura 3 l'evoluzione della spesa in R&S delle aziende italiane nella classifica delle prime 1.000 in cui emerge il netto calo del settore auto (in buona parte causato dal cambio di sede legale di FCA, stabilmente tra le prime 10-11 aziende europee per investimenti in ricerca), il ridimensionamento dell'edilizia,  la scomparsa della chimica; mentre si nota un relativo aumento di spesa in ricerca delle aziende che operano nelle telecomunicazioni e nel farmaco.

Figura 3. Confronto della spesa in R&S per settori industriali delle aziende italiane nella classifica top 1.000 (milioni di €).

Note
The 2018 EU Industrial R&D Investment Scoreboard (link)
[Grafici prodotti con RAWGraphs]

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Perché ridiamo: capire la risata tra neuroscienze ed etologia

leone marino che si rotola

La risata ha origini antiche e un ruolo complesso, che il neuroscienziato Fausto Caruana e l’etologa Elisabetta Palagi esplorano, tra studi ed esperimenti, nel loro saggio Perché ridiamo. Alle origini del cervello sociale. Per formulare una teoria che, facendo chiarezza sugli errori di partenza dei tentativi passati di spiegare il riso, lo vede al centro della socialità, nostra e di altre specie

Ridere è un comportamento che mettiamo in atto ogni giorno, siano risate “di pancia” o sorrisi più o meno lievi. È anche un comportamento che ne ha attirato, di interesse: da parte di psicologi, linguisti, filosofi, antropologi, tutti a interrogarsi sul ruolo e sulle origini della risata. Ma, avvertono il neuroscienziato Fausto Caruana e l’etologa Elisabetta Palagi fin dalle prime pagine del loro libro, Perché ridiamo. Alle origini del cervello sociale (il Mulino, 2024):