I premi Nobel per la fisica di quest'anno sono stati conferiti a due climatologi, Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann, e a un fisico teorico, Giorgio Parisi. In entrambi i casi, è stata premiata la fisica dei sistemi complessi, come quella che descrive gli storni di rondine o i vetri di spin, ma anche la nostra atmosfera e biosfera. Premiare due climatologi assieme a un fisico teorico contribuisce sicuramente ad accrescere l'autorevolezza della scienza del clima; d'altra parte, lo stesso Parisi ha dimostrato una forte sensibilità in tema, rilasciando dichiarazioni e interventi sull'importanza della lotta ai cambiamenti climatici.
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Le voci della scienza - Podcast
Il Nobel per la fisica 2021 consacra la scienza del clima
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La trave e la pagliuzza: le vere cause degli incendi e delle alluvioni
Gli incendi a Los Angeles e altri eventi estremi, nonché la loro narrazione mediatica, evidenziano come le cause immediate spesso oscurino il vero problema: il cambiamento climatico, che aumenta la intensità e la frequenza dei fenomeni catastrofici. Affrontare questa crisi richiede azioni urgenti per ridurre le emissioni di gas serra, con tecnologie già disponibili, e investimenti per rafforzare la resilienza dei territori. Solo una combinazione di mitigazione e adattamento può prevenire danni irreversibili, garantendo un futuro sostenibile per le prossime generazioni.
Nell'immagine: La parabola della pagliuzza e della trave. Ottmar Ellinger il Giovane
Anche di fronte ai vasti incendi di Los Angeles - ancora in corso -, come in altre circostanze recenti, l’attenzione della stampa si incentra perlopiù sulle cause più immediate e “prossime”: il malfunzionamento della rete elettrica, la scarsa riserva idrica, l’impreparazione dei pompieri neo-assunti eccetera.