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Ppt in un tap (forse qualcuno di più) su iPad

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SlideShark è utile per convertire e visualizzare presentazioni sull'iPad. Un'app gratuita in grado di trasferire i propri file PPT senza perdere formattazione originale, transizioni e animazioni.

[video:http://www.youtube.com/watch?v=Nio3rPdnP8E]

Per utilizzare SlideShark è necessario effettuare una registrazione gratuita sul sito SlideShark e trasferire la propria presentazione all'interno del proprio account. Lo spazio di storage a disposizione per l'account gratuito è di 100 MB.
Quindi è necessario scaricare SlideShark da iTunes e, dopo averla installata, inserire le proprie chiavi di accesso al servizio.
Dopo questi passaggi, sarà (finalmente) possibile visuallizare la propria presentazione convertita e adattata.

Molte le funzioni a disposizione per rendere al meglio la paropria presentazione. Ma le novità dell'ultima versione dell'app accontentano soprattutto i possessori di iPad 1 che potrenno ora visualizzare le note presenti nei file PowerPoint e utilizzare proiettori o televisori per mostrare le proprie presentazioni. Durante l'uso di proiettori o tv sia con iPad 1 sia con iPad 2 il pubblico visualizzerà solo le diapositive senza note. Inoltre due timer consentiranno di conoscere il tempo speso su ogni diapositiva e quello impiegato per fare l'intera presentazione. Tenendo premuto un dito sullo schermo dell'iPad sarà inoltre possibile avere a disposizione un simulatore del puntatore laser.

[video:http://www.youtube.com/watch?v=raaghaesPpo]

Dal momento della pubblicazione su iTunes, SlideShark sembra aver fatto diversi passi in avanti anche grazie a segnalazioni e richieste degli utenti alle quali la società produttrice, Brainshark, sembra essere molta attenta.
Un buon consiglio potrebbe quinidi essere quello di non lmitare i vostri suggerimenti: [email protected]

[video:http://www.youtube.com/watch?v=vOUTgrAGdMk]

Una tra le ultime interessanti implementazioni di SlideShark è l'integrazione con Box OneCloud app. Box è un servizio gratuito di condivisione di file online.

Anteperime dell'app:

SlideShark

SlideShark

SlideShark

SlideShark


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Non possiamo dimostrare che Dio esista, ma abbiamo qualche prova

Le dimostrazioni assolute appartengono al dominio teorico, come la matematica, dove un ragionamento corretto conduce a una conclusione immutabile. Nel mondo reale, però, le informazioni a disposizione sono sempre incomplete, e anche un ragionamento corretto può portare a conclusioni errate: gli autori del saggio Dio, la scienza, le prove rispondono all'articolo di Hykel Hosni e Angelo Vulpiani.

Nell'immagine: dettaglio de La creazione di Adamo di Michelangelo (immagine speculare). Crediti: Wikimedia Commons. Licenza: pubblico dominio
 

Nell’articolo intitolato Perché la scienza non può dimostrare l’esistenza di Dio, Hykel Hosni e Angelo Vulpiani scrivono che il libro Dio, la scienza, le prove, che abbiamo scritto e pubblicato recentemente in Italia per le Edizioni Sonda, si sbaglia cercando di dimostrare l’esistenza di Dio attraverso la scienza.