Siamo alle prese con la quarta ondata e una variante ancora enigmatica - la Omicron - che rende questo inizio d'anno particolarmente problematico. Come commentare le nuove misure del Governo, a partire dall'obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni? Che ne è del contact tracing? Come ripensare il sistema sanitario, ed emendare le sue debolezze, in vista di una lunga convivenza con la pandemia? Luca Carra ne ha parlato con l'epidemiologa Stefania Salmaso.
Ascolta i podcast sulla piattaforma che preferisci |
||||
Spotify |
Apple |
|
Spreaker |
Le voci della scienza - Podcast
Il punto sulla quarta ondata e la variante Omicron
Primary tabs
prossimo articolo
Gli sprechi nel Servizio Sanitario Nazionale: è possibile fornire raccomandazioni per combatterli?
La crisi del SSN italiano è aggravata non solo dal sottofinanziamento, ma anche da sprechi strutturali. Tra le principali cause vi sono inefficienze gestionali, acquisti non ottimizzati e inappropriatezza nell'erogazione di servizi sanitari. Per affrontare il problema, è necessario un approccio scientificamente fondato che includa raccomandazioni su politiche sanitarie più mirate, come la razionalizzazione della rete ospedaliera e l'adozione di modelli assistenziali innovativi.
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano è in crisi e la salute è diventato uno dei problema che preoccupa di più gli italiani. La crisi della sanità pubblica ha portato questi giorni a uno sciopero di 24 ore del personale della sanità, promosso da alcune sigle sindacali e che si potrebbe definire “da esaperazione”. Un'esasperazione ampiamente giustificata. Nel quotidiano dibattito politico, tecnico e mediatico sulla crisi del SSN trova giustificatamente un grande spazio il tema del sottofinanziamento, mentre una scarsa attenzione viene riservata alla lotta agli sprechi.