fbpx Il ruolo delle aree protette nella conservazione della biodiversità | Scienza in rete

Il ruolo delle aree protette nella conservazione della biodiversità

Primary tabs

 --

Tempo di lettura: 1 min

Moreno Di Marco ha vinto il Premio giovani ricercatori edizione 2020 categoria Ambiente per il paper: "Wilderness areas halve the extinction risk of terrestrial biodiversity”, pubblicato sulla rivista Nature nel 2019.

Motivazione: L'attuale tasso di estinzione di specie viventi non ha precedenti nella storia recente e si avvicina pericolosamente a quello stimato in periodi noti come fasi di estinzione di massa. La crescente scomparsa di ambienti naturali in un pianeta sempre più antropizzato ne è la causa principale. L'idea di proteggere il maggior numero di aree naturali rimaste sulla terra non è certamente nuova anche se l'impatto concreto di questo genere di politiche ambientali non è mai stato quantificato in modo appropriato. Il lavoro di Moreno Di Marco e collaboratori fa uso di un approccio modellistico molto innovativo per confrontare il rischio di estinzione di piante vascolari e invertebrati (la frazione della biodiversità terrestre a maggior rischio) in aree protette e non-protette. Riuscendo a dare dimensione quantitativa del ruolo attivo svolto dal sistema delle aree protette a scala globale e mettendo in evidenza il loro ruolo nel dimezzare il rischio di estinzione. Lo studio identifica anche una serie di hot-spots della biodiversità a scala globale, la cui protezione può giocare un ruolo fondamentale nella mitigazione degli attuali tassi di estinzione di specie. 



Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Allarme AIFA sull’antibioticoresistenza, rischia di diventare la prima causa di morte in Italia

Immagini e testi della campagna dell'ECDC sull'uso corretto di antibiotici

In occasione della Giornata europea degli antibiotici, il 18 novembre, l’AIFA ha reso pubblico un dossier che denuncia nuovamente il grave rischio dell’antibioticoresistenza, che ci lascia privi di armi per combattere infezioni pericolose. Tra le cause il consumo improprio ed eccessivo di antibiotici, che vede l’Italia messa tra i peggiori in UE: oggi consumiamo più antibiotici e abbiamo più decessi legati a infezioni da batteri resistenti di qualsiasi altro paese europeo. E nell’ultimo anno il consumo di antimicrobici è aumentato del 6,3%. Nell'immagine: campagna ECDC sull'uso corretto di antibiotici.

Iniziamo dai numeri, tratti dal dossier sull'antibioticoresistenza pubblicato da AIFA nella giornata mondiale degli antibiotici, che si celebra il 18 novembre di ogni anno (puoi leggere in calce all'articolo la versione completa del rapporto, mentre nel sito Epicentro dell'Istituto Superiore di Sanità trovi le iniziative relative alla giornata e settimana mondiale d