fbpx Scienza e (è) democrazia (omaggio a Pietro Greco) | Scienza in rete

Scienza e (è) democrazia. Omaggio a Pietro Greco

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min

La scienza è democratica oppure no? Qual è il rapporto tra scienza e democrazia? Risponderemo a queste domande affidandoci alle parole di Pietro Greco (1955 - 2020), un grande divulgatore scientifico italiano recentemente scomparso.

Attraverso le parole del suo testo Scienza e (è) democrazia e la sua voce tratta da alcune conferenze e lezioni presenti in rete analizzeremo l’intreccio tra scienza e democrazia: tanto nel senso del rapporto tra comunità scientifiche e società democratiche, quanto nel senso della natura democratica della scienza stessa.

Interviste e montaggio: Benjamin Cucchi. Sigla: Jacopo Mengarelli.
Fonti e crediti
Audio di Silvia Bencivelli, Eva Benelli, Luca Carra e Jacopo Mengarelli 
Conferenza di Pietro Greco: Scienza, tecnica e democrazia. Stato e cittadinanza nella civiltà della conoscenza, Fondazione Collegio San Carlo
Lezione di Pietro Greco: Scienza, democrazia e comunicazione. L'ultima lezione di Pietro Greco, Estense.com
Intervento di Pietro Greco: ​​Libertà di ricerca scientifica, libertà di vita, Radio Radicale
Conferenza di Pietro Greco: La comunicazione della Scienza, Università di Siena
Intervento di Pietro Greco: Ci si può fidare della scienza?, Scienza in Rete
Musiche di sottofondo: Allégro, Emitt Fenn e Lover’s Stripes, ALBIS 

 


 

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Il diritto dei genitori come strategia dell'ultra destra internazionale

bambini che corrono con lo zaino

Dal caso alla Corte Suprema USA alle campagne di ProVita in Italia: come ideologia e politica entrano nelle aule scolastiche. La recente proposta governativa sul consenso informato preventivo per attività scolastiche su temi sensibili riproduce in Italia strategie già collaudate negli Stati Uniti. Seguendo l'esempio di gruppi come Moms of Liberty, i movimenti conservatori italiani stanno promuovendo il concetto di "primato educativo dei genitori" per limitare l'autonomia didattica delle scuole. È una tendenza internazionale che, sotto il pretesto di difendere i diritti familiari, mira a controllare l'educazione pubblica, censurare contenuti inclusivi e ridefinire il ruolo delle istituzioni scolastiche. 

Lo scorso 30 aprile, il Consiglio dei Ministri ha inserito attraverso una proposta di legge lo strumento del consenso informato preventivo da parte delle famiglie per la partecipazione dei figli ad attività legate a temi sensibili, come quelli Lgbtqia+ e legati all’educazione sessuale e affettiva, ma non solo.