La consulenza scientifica (science advice), ovvero scienziati e scienziate che consigliano i decisori politici: ecco il tema di questo episodio. Come funziona questa articolazione del rapporto tra scienza e politica? Quali sono le sue caratteristiche, difficoltà e opportunità? E quali sono gli impatti di due anni di pandemia? Esploriamo questi temi insieme ad Alessandro Allegra: ricercatore e professionista nell'ambito del science advice a livello europeo, nonché uno dei principali promotori dell’iniziativa Scienza in Parlamento. Un viaggio tra scienza e politica, tra riflessione critica e cultura pop, tra storia, attualità e futuro.
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Le voci della scienza - Podcast
Scienza e politica pt. 1: La consulenza scientifica
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Coscienti, senzienti, emotivi: la dichiarazione di Cambridge (e qualche crepa nel nostro ego)
Quest’anno è stata proposta la New York Declaration on Animal Consciousness, che fa seguito alla Dichiarazione di Cambridge del 2012, secondo la quale molti animali non umani, dai mammiferi ai cefalopodi, possiedono i substrati neurologici per la senzienza e le emozioni. Una presa di posizione su basi scientifiche che sfida la visione cartesiana degli animali come macchine prive di emozioni. Ma l'idea fatica a radicarsi nel pubblico generale, che spesso rifiuta il concetto di senzienza negli animali.
«Si dichiara quanto segue: L’assenza di una neocorteccia non sembra precludere ad un organismo l’esperienza di stati affettivi. Prove convergenti indicano che animali non-umani possiedono i substrati neuroanatomici, neurochimici e neurofisiologici degli stati consci assieme alla capacità di esibire comportamenti intenzionali. Conseguentemente, il peso delle prove indica che gli umani non sono unici nel possedere i substrati che generano la coscienza.