fbpx Webinar OK!CLIMA: la sfida dei co-benefici | Scienza in rete

La sfida dei co-benefici

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min

La transizione ecologica ed energetica è un processo di cambiamento che può generare ricadute positive in molti ambiti della vita collettiva. L’azzeramento delle emissioni climalteranti può contribuire, tra l’altro, a ridurre l’incidenza di importanti malattie croniche. Per massimizzare questi co-benefici serve un nuovo approccio al complesso intreccio tra clima, salute e ambiente.
Venerdì 10 settembre alle 18 partecipa al secondo webinar di All4Climate dedicato a “Clima e salute: la sfida dei co-benefici”, promosso da Climate Media Center Italia nell’ambito del progetto OK!Clima, insieme a MM e Scienzainrete.

Partecipano:
- Paolo Vineis, Imperial college London
- Paola Michelozzi, Sistema Sanitario Regione Lazio

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Perché la politica ignora la scienza

La consulenza scientifica ai governi è in crisi: l'80% degli esperti giudica inefficaci i sistemi attuali. Il 78% ritiene che i politici ignorino i pareri scientifici, mentre il 73% nota che i ricercatori non comprendono i processi politici. La disinformazione ostacola ulteriormente il dialogo, minando la fiducia nelle prove scientifiche. Ma c'è dell'altro. Immagine: Distracted boyfriend meme, Antonio Guillem, Wikipedia.

Un recente sondaggio condotto da Nature tra circa 400 esperti del rapporto fra scienza e politiche a livello globale ha messo in luce una criticità preoccupante: l'80% degli intervistati ritiene che il sistema di consulenza scientifica nel proprio paese sia inefficace o lacunoso, e il 70% afferma che i governi non utilizzano regolarmente i pareri scientifici nelle loro decisioni.