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Salute e rifiuti: ricerca, sanità pubblica e comunicazione

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Il Convegno, ideato nell’ambito delle attività promosse dal ministero della Salute in materia di impatto sanitario del ciclo dei rifiuti, si svolge a Roma il 6 febbraio 2014. Durante la giornata verranno presentati i risultati dei progetti Ccm 2010 “Salute e Rifiuti: Ricerca, Sanità Pubblica, Comunicazione” e “Sorveglianza epidemiologica sullo stato di salute della popolazione residente intorno agli impianti di trattamento rifiuti”. Per maggiori informazioni scarica la brochure.


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Una vignetta che rappresenta un cervello dotato di braccia e gambe che sta fuggendo via

Alessandro Foti, ricercatore italiano che lavora al Max Planck di Berlino, nel suo recente saggio Stai fuori! allinea molti dati e numeri per mostrare come il vero rischio per l’Italia oggi non è l’immigrazione, ma una nuova ondata di emigrazione, che riguarda in primo luogo i giovani, molti dei quali laureati. Un fenomeno a senso unico, non compensato dall’arrivo di giovani provenienti dagli altri Paesi europei, che drena le risorse del Paese e lo priva delle energie indispensabili allo sviluppo. L’emorragia di giovani è un segnale d’allarme importante, che mette a nudo la mancanza di attrattività del nostro Paese, specialmente nel campo della ricerca, e che, se ancora trascurato, condanna l’Italia a non avere un futuro. Immagine: ChatGPT

«Ho deciso di ragionare su questi temi perché li ho vissuti sulla mia pelle. L’ho fatto con curiosità e attenzione, ma spero senza la presunzione di avere una sola verità. Quello che voglio trasmettere, però, è un senso di urgenza». Così Alessandro Foti, ricercatore in immunologia al Max Planck Institute di Berlino dopo avere studiato Biologia alla Sapienza, spiega ai lettori che cosa l’ha spinto a scrivere Stai fuori!