fbpx Le file dei prigionieri | Scienza in rete

Le file dei prigionieri

Primary tabs

Read time: 2 mins

MateFitnessIn un vecchio carcere le guardie distinguevano i delinquenti comuni dai prigionieri politici dipingendo sulla fronte dei primi una fascia bianca e sulla fronte dei secondi una fascia nera. Ovviamente, poiché in quella prigione mancavano del tutto gli specchi, nessun prigioniero era in grado di stabilire il colore della propria fascia; inoltre poiché le rigide regole del carcere duro proibivano qualsiasi contatto verbale tra i prigionieri, ciascuno di loro pur potendo vedere il colore sulla fronte degli altri non era in grado di associare il colore al crimine. Un giorno il generale decide di fare una visita al carcere. I carcerieri, per offrire uno spettacolo al celebre generale, radunano i prigionieri nel cortile interno ed ordinano loro di disporsi per colore, i bianchi da una parte ed i neri dall'altra. Chiunque avesse preso posto nello schieramento sbagliato sarebbe stato fucilato per diletto del generale. Sfortunatamente per quest'ultimo, però, ciascun prigioniero riuscì ad eseguire la consegna e nessuno venne passato per le armi. Per divertire il generale fu necessario far venire dei giocolieri da un villaggio vicino. Ma i prigionieri, come riuscirono a eseguire il compito loro imposto?

Mondo


Il primo che pubblica nel commento la soluzione corretta verrà premiato con
un INGRESSO GRATUITO a:

MateFitness, la palestra della matematica
Spazio didattico di Palazzo Ducale (cortile maggiore)
Piazza Matteotti 26r
Tel. 010 5574004
Genova

I commenti e il nome del vincitore verranno pubblicati tra 14 giorni quando sotto l'indovinello successivo comparirà la soluzione di questo indovinello.

SOLUZIONE DI "LA CORDA PIU' LUNGA DEL MONDO"
Sotto la corda ci passa un gatto!
Si crea infatti uno sollevamento di circa 16 centimetri. La cosa particolare è che questo sollevamento non dipende dal raggio della terra: il ragionamento qui sotto vale anche se giriamo attorno al sole o attorno ad un pallone da calcio!
Il problema può essere impostato così: chiamo R il raggio della Terra, L la lunghezza della corda prima dell'aggiunta; r il sollevamento. Quindi, la circonferenza della terra è: L = 2π R
Se aggiungiamo un metro di corda, abbiamo la circonferenza di raggio (R + r) e lunghezza: L + 1m = 2π R + 1m = 2π (R + r)
Consideriamo l'ultima uguaglianza: 2π R + 1m = 2π (R + r)
Possiamo scriverla come: 2π (R + r) - 2π R = 1m
Raccogliendo 2π otteniamo: 2π (R + r - R) = 1m
Da cui: r = 1m/2π
Quindi, il sollevamento r della corda è di 1m/2π, circa 16 cm.

                COMPLIMENTI A dogliano.ergassia CHE PER PRIMO HA CONDIVISO LA SOLUZIONE CORRETTA!  


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Il nemico nel piatto: cosa sapere dei cibi ultraprocessati

Il termine "cibi ultraprocessati" (UPF) nasce nella metà degli anni '90: noti per essere associati a obesità e malattie metaboliche, negli ultimi anni si sono anche posti al centro di un dibattito sulla loro possibile capacità di causare dipendenza, in modo simile a quanto avviene per le sostanze d'abuso.

Gli anni dal 2016 al 2025 sono stati designati dall'ONU come Decennio della Nutrizione, contro le minacce multiple a sistemi, forniture e sicurezza alimentari e, quindi, alla salute umana e alla biosfera; può rientrare nell'iniziativa cercare di capire quali alimenti contribuiscano alla salute e al benessere e quali siano malsani. Fin dalla preistoria, gli esseri umani hanno elaborato il cibo per renderlo sicuro, gradevole al palato e conservabile a lungo; questa propensione ha toccato il culmine, nel mezzo secolo trascorso, con l'avvento dei cibi ultraprocessati (UPF).