Il Premio Internazionale per la Ricerca
Scientifica Arrigo Recordati è stato assegnato quest'anno a Filippo Crea, Professore
Ordinario di Cardiologia presso Università Cattolica - Policlinico “Agostino
Gemelli” di Roma.
Mara Lorenzi, presidente della Giuria
internazionale, ha consegnato ufficialmente il riconoscimento al vincitore
durante il 23° Congresso Annuale ESH (European Society of Hypertension)
sottolineando la motivazione dell'assegnazione del premio di questa edizione: “Filippo Crea
riceve il Premio Recordati per gli eccellenti ed innovativi risultati
conseguiti nello studio del ruolo centrale del microcircolo nelle patologie di
sistema e d’organo.”
Nel corso della sua carriera, infatti, Filippo
Crea ha mantenuto costante l’attenzione verso le condizioni cliniche correlate
alla disfunzione del microcircolo coronarico, identificando l'impatto clinico
di eventi che si verificano all’interno dello stesso, scoprendone i meccanismi
e sperimentando nuovi approcci terapeutici.
Il Premio, istituito nel 2000 in memoria dell’imprenditore
farmaceutico italiano Arrigo Recordati, leader per quarantotto anni dell'omonima società, è un riconoscimento internazionale che ha come obiettivo la
promozione della ricerca scientifica nel campo delle malattie cardiovascolari. Viene assegnato ogni due anni, con l’attribuzione di 100.000 euro a uno scienziato, di
qualsiasi nazionalità, che lavori in strutture istituzionali - e non affiliato ad
aziende farmaceutiche o ad aziende di dispositivi medici - per il suo impegno e
per i risultati ottenuti nella ricerca in questo settore di ricerca. Ogni edizione è dedicata ad un tema specifico.
Per quest'anno, le società scientifiche e organizzazioni internazionali sono state invitate a proporre i candidati ritenuti meritevoli per gli studi sul ruolo centrale del microcircolo nelle patologie di sistema e d’organo (non sono state prese in considerazione eventuali auto-candidature).
E' stato Giovanni Recordati, figlio di Arrigo e attuale Presidente e Amministratore Delegato del gruppo farmaceutico, che, ricordando il continuo impegno di suo padre nella ricerca, ha annunciato il tema dell’ottava edizione del Premio: “Prevenzione secondaria e strategie di riduzione del rischio in pazienti con malattie cardiovascolari”.