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Nature contro Striscia la notizia

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Non è piaciuto agli esperti consultati da Nature il decreto con cui il governo italiano ha proibito ai ristoratori la detenzione e l’uso di qualunque tipo di additivo per il quale l’Unione europea abbia stabilito un apporto massimo consentito. Unica eccezione, i dolcificanti. Il provvedimento è stato sostenuto dal sottosegretario alla salute Francesca Martini, sollecitata da una campagna di Striscia la notizia mirata contro la cosiddetta “cucina molecolare”.

In realtà, la maggior parte degli ingredienti di questo innovativo modo di cucinare, come l’azoto liquido che ha tanto attirato l’attenzione della trasmissione satirica, non pare verranno interessati dal decreto, che non ha trovato il sostegno neppure di Slow Food. Poiché il divieto non riguarda le aziende, si teme che la sua più immediata conseguenza sarà l’adozione, da pare dei ristoratori, di alimenti  di produzione industriale.

Nature pubblicato online il 16 marzo 2010

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Gastronomia

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Ne abbiamo già parlato in diverse occasioni: il 5% circa delle immissioni in atmosfera di gas clima-alteranti di origine antropica è riconducibile ai servizi sanitari, un valore equivalente a circa il doppio delle immissioni legate all’intero trasporto aereo mondiale (si veda, per questi dati, il Lancet).