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Nobel agli inventori del grafene

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André Geim
André Geim

  
Konstantin Novoselov 
André Geim e Konstantin Novoselov per i loro "studi rivoluzionari sul grafene" hanno ricevuto il premio Nobel per la fisica. Il grafene è il più sottile materiale mai creato in laboratorio –duecentomila volte più fine di un capello – e si appresta a essere applicato in molteplici ambiti nel campo dell'elettornica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A.K. Geim & K.S. Novoselov. The Rise of Graphene. Nature Materials 2007; 6: 183 (PDF 1.33MB)

Pagina ufficiale del laboratorio di Geim e Novoselov: http://www.condmat.physics.manchester.ac.uk/research/graphene/
Articolo pubblicato su Repubblica il 4 ottobre sulle possibili applicazioni del grafene negli apparecchi cellulari: http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/10/04/news/smartphone_futuro-76...

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Fisica

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Di latticini, biotecnologie e latte sintetico

La produzione di formaggio è tradizionalmente legata all’allevamento bovino, ma l’uso di batteri geneticamente modificati per produrre caglio ha ridotto in modo significativo la necessità di sacrificare vitelli. Le mucche, però, devono comunque essere ingravidate per la produzione di latte, con conseguente nascita dei vitelli: come si può ovviare? Una risposta è il latte "sintetico" (non propriamente coltivato), che, al di là dei vantaggi etici, ha anche un minor costo ambientale.

Per fare il formaggio ci vuole il latte (e il caglio). Per fare sia il latte che il caglio servono le vacche (e i vitelli). Cioè ci vuole una vitella di razza lattifera, allevata fino a raggiungere l’età riproduttiva, inseminata artificialmente appena possibile con il seme di un toro selezionato e successivamente “forzata”, cioè con periodi brevissimi tra una gravidanza e la successiva e tra una lattazione e l’altra, in modo da produrre più latte possibile per il maggior tempo possibile nell’arco dell’anno.