Esattamente cento anni fa morì uno dei più grandi matematici della Storia: Henri Poincaré. Poincaré è considerato l'ultimo universalista, capace di eccellere in tutti i campi della matematica, a partire dalla geometria (che egli sosteneva essere «non vera, bensì vantaggiosa»), ma anche in fisica e filosofia. Proprio sulla geometria si sviluppa questo incontro, prendendola per gioco. Dalla geometria ottocentesca, attività culturale e pratica di pensiero con forte relazione a ambiti diversi, quali la fisica e la filosofia, a quella novecentesca, dove si procede attraverso dimensioni frattali e superfici non orientabili. Si conclude quindi con la i giochi matematici: la dimostrazione che il progresso della matematica può avvenire anche attraverso la sfida ludica e il divertimento.