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Dieci motivi per andare al MeetMeTonight

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Direttamente dai Giardini “Indro Montanelli” di Milano, Scienza in rete vi racconterà le facce e i diversi momenti di MeetMeTONIGHT.
Un incontro faccia a faccia con la ricerca scientifica milanese per scoprire attraverso musica, dibattiti, fotografie, teatro e dimostrazioni scientifiche, quanto il lavoro di scienziato sia affascinante e fondamentale per il nostro futuro.

Ecco 10 motivi per correre al MeetMeTonight

1) perché gli scienziati non vivono nella torre d’avorio;
2) per scoprire la passione nella ricerca scientifica;
3) per incontrare gli scienziati di 9 città lombarde: Milano, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Monza, Pavia e Varese;
4) per scoprire la scienza che ci circonda ogni giorno;
5) perché si farà fisica e matematica senza la paura di prendere “3”;
6) per scoprire il ricercatore che è in noi!;
7) perché noi stiamo con Garattini e con la libertà di espressione!;
8) “SanRemo è SanRemo” ma Music Festival ha il suo perché;
9) per scoprire a quale specie animale siamo “cugini”;
10) perché giovani e ricerca scientifica possono cambiare questo Paese

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Gli ippopotami di Escobar: il dilemma tra etica ambientale ed etica animale delle specie invasive

Immagine di un ippopotamo a bocca spalancata in acqua

Pablo Escobar, noto boss del narcotraffico, ha lasciato in eredità non solo un impero criminale, ma anche un grosso problema ambientale. Dopo la sua morte, gli ippopotami che aveva importato per il suo zoo privato sono stati abbandonati e la loro popolazione è cresciuta esponenzialmente, causando gravi danni all'ecosistema colombiano. Nonostante i tentativi di sterilizzazione, la soluzione più praticabile sembra essere l'eutanasia, una misura che solleva significativi dilemmi etici tra il dovere di preservare l'ambiente e quello di proteggere gli animali.

Crediti immagine: modificato da Alvaro Morales Ríos/Wikimedia Commons. Licenza: CC BY-SA 4.0 DEED

La figura di Pablo Escobar è ben nota ed è stata resa ulteriormente celebre da film e serie televisive. Meno nota è una parte dell’eredità che il grande boss del traffico mondiale di cocaina ha lasciato e che, a distanza di quasi vent’anni dalla sua morte, pone un problema etico tra la tutela dell’ambiente e quella degli animali.