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Dieci motivi per andare al MeetMeTonight

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Direttamente dai Giardini “Indro Montanelli” di Milano, Scienza in rete vi racconterà le facce e i diversi momenti di MeetMeTONIGHT.
Un incontro faccia a faccia con la ricerca scientifica milanese per scoprire attraverso musica, dibattiti, fotografie, teatro e dimostrazioni scientifiche, quanto il lavoro di scienziato sia affascinante e fondamentale per il nostro futuro.

Ecco 10 motivi per correre al MeetMeTonight

1) perché gli scienziati non vivono nella torre d’avorio;
2) per scoprire la passione nella ricerca scientifica;
3) per incontrare gli scienziati di 9 città lombarde: Milano, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Monza, Pavia e Varese;
4) per scoprire la scienza che ci circonda ogni giorno;
5) perché si farà fisica e matematica senza la paura di prendere “3”;
6) per scoprire il ricercatore che è in noi!;
7) perché noi stiamo con Garattini e con la libertà di espressione!;
8) “SanRemo è SanRemo” ma Music Festival ha il suo perché;
9) per scoprire a quale specie animale siamo “cugini”;
10) perché giovani e ricerca scientifica possono cambiare questo Paese

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Karen Hallberg, la scienzata disarmata e disarmante

foto di Karen Hallberg

In un mondo segnato da guerre e crisi globali, la nuova segretaria generale di Pugwash ci racconta le sfide del disarmo e il valore del dialogo scientifico per la pace.

Karen Hallberg, fonte Wikipedia.

Pugwash è il nome di un villaggio di pescatori in Canada, e di un impegno per la pace. Quello che nel luglio del 1957, nel pieno della guerra fredda, presero ventidue scienziati che si trovarono qui per la prima delle Pugwash Conferences on Science and World Affairs. Alla loro testa c’era il matematico e filosofo Bertrand Russell, che due anni prima, il 9 luglio del 1955, aveva presentato nella Caxton Hall di Londra il Manifesto di Russell e Einstein con cui il filosofo e il fisico (morto in aprile, ma dopo aver firmato) chiedevano al mondo di rinunciare alla guerra.