fbpx Premio Nobel per la Chimica a Karplus, Levitt e Warshel | Page 19 | Scienza in rete

Premio Nobel per la Chimica a Karplus, Levitt e Warshel

Read time: 2 mins

Staffan Normark, segretario permanente della Royal Swedish Academy of Science ha annunciato che i vincitori del premio Nobel per la Chimica 2013 sono Martin Karplus, Michael Levitt e Arieh Warshel per i loro studi “sullo sviluppo di modelli multiscala per i sistemi chimici complessi”.

A partire dal 1970, i tre scienziati hanno posto le basi per i programmi usati oggi in tutto il mondo per comprendere i processi chimici. Karplus, Michael e Warshel hanno sviluppato le equazioni che permettono di simulare i processi chimici e di predire persino l'esito delle reazioni prima di effettuarle. Questo tipo di modelli sono diventati una risorsa fondamentale per la ricerca, soprattutto negli ultimi anni. Le loro equazioni, infatti, vengono utilizzate ogni giorno nella chimica industriale e nello sviluppo dei farmaci. Col progresso e quindi la creazione di computer con maggior potenza di calcolo è stato possibile evitare esperimenti a vuoto e regolare finemente i processi che si vogliono ottenere in un tempo molto minore. Ma quello che hanno fatto va ben oltre, le loro ricerche sono alla base la nascita della cosiddetta target therapy, ovvero tutte quelle cure in cui si vanno a colpire bersagli precisi, come i tumori. 

I tre nuovi Nobel sono riusciti a unire la fisica classica e quella quantistica nella descrizione delle interazioni tra le molecole. La prima infatti non può arrivare abbastanza nel dettaglio quando si parla del comportamento di singoli atomi, mentre la seconda richiede una massa di calcoli che sarebbe eccessiva anche per i computer moderni. "I laureati di quest'anno sono riusciti a prendere il meglio dai due mondi trovando un metodo che usa entrambi i tipi di fisica" si legge nelle motivazioni del Premio.

Autori: 
Sezioni: 
Nobel per la Chimica

prossimo articolo

Ama i tuoi microbi come te stesso

Immagine molto ingrandita di batteri gialli su sfondo azzurro

La pandemia di Covid-19 ha riacutizzato il timore dei microbi, già sollecitato dalle molte pubblicità che spingono a igienizzare e disinfettare. Un approfondito saggio, molto dettagliato e documentato, ci mostra che al contrario i microrganismi sono nostri preziosi alleati, indispensabili alla vita sulla Terra. In grandissima parte utili, devono essere tutelati e trattati con rispetto, anche perché possono aiutarci a difendere la sostenibilità stessa della nostra presenza sul Pianeta. Crediti immagine: CDC/Unsplash

Preparatevi a un viaggio lungo, appassionante, molto documentato - e quindi anche piuttosto impegnativo - attraverso un immenso mondo di cui pochi immaginano l’estensione: quello dei microbi. Siamo di fronte a un saggio di divulgazione scientifica che, benché nel complesso sia chiaro e di lettura scorrevole, non risparmia alcune parti di approfondimenti tecnici, meglio apprezzabili da chi abbia qualche conoscenza di base nel campo della biologia.