fbpx Nuovi geni per un mondo a colori | Scienza in rete

Nuovi geni per un mondo a colori

Primary tabs

Read time: 1 min

I maschi delle scimmie scoiattolo potranno vedere il mondo come le loro compagne, purché qualcuno li sottoponga allo stesso intervento di terapia genica a cui sono andati incontro due esemplari negli Stati Uniti. La visione a colori, peculiarità dei mammiferi più evoluti, richiede infatti più versioni del gene dell'opsina: uno serve a riconoscere il blu, l'altro il rosso, l'altro il verde. Nelle scimmie della specie Saimiri sciureus uno di questi geni, situato su un cromosoma autosomico, è comune a tutti, ma di quelli posti sui cromosomi X i maschi possono ovviamente avere un'unica versione. Ecco perché sono naturalmente daltonici.  Un gruppo di ricercatori statunitensi è però riuscito con successo, in due di questi animali, a rimpiazzare il gene mancante iniettandolo direttamente nella retina, attraverso un vettore virale. Prima di trasferire questa tecnica all'uomo, tuttavia, la sua sicurezza andrà ben accertata, soppesando i rischi di una cura di questo tipo con i limiti, tutto sommato modesti, legati al daltonismo.

Published online 16 September 2009 | Nature | doi:10.1038/news.2009.921

Autori: 
Sezioni: 
Daltonismo

prossimo articolo

Blackout: cosa è successo?

Il 28 aprile 2025 un blackout ha paralizzato Spagna, Portogallo e parte della Francia. Le indagini escludono un attacco informatico e puntano a uno squilibrio nella rete elettrica, forse amplificato dall’alta produzione da fonti rinnovabili. Un evento che mostra quanto la transizione energetica, pur necessaria, richieda strumenti avanzati per garantire sicurezza e continuità.

Il 28 aprile 2025 la Spagna, il Portogallo e parte della Francia hanno subito un blackout elettrico che ha paralizzato interi paesi, con danni e perdite economiche ancora da valutare. Le cause dell'evento non sono ancora del tutto chiare. Escludendo, come sembra, attacchi informatici volti a mettere in ginocchio questi paesi, restano diverse ipotesi tecniche. Potrebbe essersi trattato di un guasto locale alla rete che si è propagato rapidamente creando sbilanciamenti che non sono stati gestiti adeguatamente.