Il progetto NewPearl si propone di sviluppare strumenti e conoscenze per accelerare la costituzione di nuove varietà di miglio perlato, che abbiano una qualità nutrizionale superiore e siano meglio adattate a rispondere a condizioni di stress ambientale, allo scopo di aumentare la sicurezza alimentare nelle regioni aride, in particolare nell’Africa sub-Sahariana.
La strategia
prevede di combinare la fenotipizzazione di una collezione di oltre 100 linee
di miglio perlato con nuove tecniche di risequenziamento dei genomi per
individuare e sviluppare marcatori molecolari associati alle caratteristiche di
interesse. I nuovi metodi di fenotipizzazione riguarderanno lo sviluppo
dell’apparato radicale e l’interazione col microbiota della rizosfera (capacità
di acquisire nutrienti e acqua) e composti del seme nutrizionalmente rilevanti
(acido fitico e C-glucosilflavoni implicati rispettivamente nella
biodisponibilità di ferro e iodio). Il progetto, finanziato da Fondazione
Cariplo e Agropolis Fondation, sarà sviluppato da una cordata francese guidata
da Laurent Laplaze dell'Institute of Research for Development
(Montpellier), in collaborazione con un network italiano che fa capo a Francesca
Sparvoli, dell'Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria del CNR
(Milano). È inoltre prevista una particolare attenzione agli aspetti
formativi, soprattutto nei confronti dei giovani ricercatori provenienti dai paesi
in via di sviluppo.
NewPearl si avvale anche della collaborazione di Stefania
Grando dell’ICRISAT in India e in Niger e di gruppi di ricerca dell'Institut
Sénégalais de Recherches Agricoles in Sénégal.