fbpx Ricerca sui cereali, esiti e prospettive | Page 2 | Scienza in rete

Ricerca sui cereali, esiti e prospettive

Read time: 1 min

Appuntamento giovedì 29 ottobre dalle 9.30 alle 13.00, presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo, per la sessione pubblica del Mid-term meeting di CERES, l’iniziativa promossa da Fondazione Cariplo e Agropolis Fondation per sostenere la ricerca collaborativa nel settore agroalimentare, in particolare sui cereali.
A quasi due anni dal lancio del progetto, i ricercatori dei quattro progetti finanziati presenteranno i risultati raggiunti finora e le prospettive per il futuro. Previsti anche un intervento di Claudia Sorlini sul ruolo della ricerca nella promozione di sistemi agroalimentari sicuri e sostenibili e il lancio una nuova iniziativa congiunta a favore di sistemi agroalimentari sostenibili.
Per partecipare all’evento, registrati cliccando qui.

PROGRAMMA

9.30 BENVENUTO
Fondazione Cariplo e Agropolis Fondation

10.00 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI CERES
BIOSORG, Laura Rossini (Fondazione Parco Tecnologico Padano) e Delphine Luquet (CIRAD) 
FLORIMAIZE, Lucio Conti (Università degli Studi di Milano) e Claude Welker (INRA)
MIC CERES, Marcella Bracale (Università degli Studi dell’Insubria) e Lionel Moulin (IRD) 
NEWPEARL, Francesca Sparvoli (IBBA, CNR) e Laurent Laplaze (IRD)

12.20 KEYNOTE SPEECH
Quale contributo della ricerca nella promozione di sistemi agroalimentari sicuri e sostenibili?
Claudia Sorlini, Presidente del Comitato Scientifico per EXPO 2015, già Professore ordinario di Microbiologia agraria presso l’Università degli Studi di Milano

Lancio di una nuova iniziativa congiunta per la promozione di sistemi agroalimentari sostenibili
Agropolis Fondation, Daniel & Nina Carasso Foundation e Fondazione Cariplo

13.00 CONCLUSIONI

Programma completo

Sezioni: 
Canali: 
Agroalimentare

prossimo articolo

Chiudiamo l'anno nel ricordo di Alessandro Liberati

Ritratto fotografico di Alessandro Liberati, epidemiologo

Zadig ha voluto ricordare, nel chiudere questo 2024, l'amico e collega Alessandro Liberati, medico e docente di epidemiologia, che ha impresso un segno importante nella cultura medica del nostro Paese e ha condiviso con Zadig molte iniziative culturali e scientifiche, che hanno profondamente contribuito a improntarne il metodo. Se non ci avesse lasciato troppo presto nel 2012, quest’anno Alessandro avrebbe compiuto 70 anni. Riprendiamo l'editoriale tratto dal sito di Zadig.

Per i collaboratori di Zadig il ricordo di Alessandro è quello di una persona stimolante, attiva, di intelligenza acuta, con un forte senso critico e una carica di energia che lo spingeva a innovare, a lavorare intensamente, ad avere la capacità di prevedere come si sarebbero mosse le cose in futuro e progettare sempre nuove iniziative… da quelle scientifiche fino alla famosa caccia al tesoro annuale, il Liber Trophy, che radunava colleghi e amici sguinzagliati a caccia degli indizi da lui disseminati per le strade di Forte dei Marmi, dove aveva una casa che per il suo compleanno si apriva