fbpx Lettera aperta al Ministro della salute | Scienza in rete

Lettera aperta al Ministro della salute

Primary tabs

Tempo di lettura: 10 mins

Onorevole Ministro,

I firmatari di questa lettera, tutti attivi nel campo della sanità, della ricerca e dell’insegnamento della medicina, si dichiarano gravemente sorpresi del fatto che un valido medico e ricercatore, da numerosi anni attivo nello studio e nella cura della fibrosi cistica non sia stato ritenuto adeguato a ricoprire il ruolo di direttore del principale centro per la cura di questa malattia presente nel nostro Paese.

Riassumendo i fatti:

1 - La fibrosi cistica è la malattia genetica più diffusa nel nostro Paese che ha istituito con una legge specifica i Centri per la cura e la ricerca (L 548/1994). I centri hanno obiettivi di diagnosi, assistenza, ricerca, didattica, conoscenza epidemiologica e prevenzione. L’Italia è l’unico paese ad avere istituito strutture complesse di questo tipo per la fibrosi cistica.

2 - Il Centro Fibrosi Cistica di Verona è riconosciuto come il principale in Italia ed è noto nel mondo per essere punto di riferimento per le cure e la ricerca sulla fibrosi cistica. Questo centro ha creato laboratori per la ricerca di base, ha sviluppato uno dei primi programmi di screening neonatale, è impegnato nella ricerca di nuovi farmaci, è sempre stato rappresentato a livello delle commissioni e nelle istituzioni scientifiche internazionali.

3 - Il dottor Carlo Castellani è una personalità mondialmente nota. E’ stato segretario della Società Europea Fibrosi Cistica (European Cystic Fibrosis Society), vice-presidente e in seguito presidente della Società Italiana Fibrosi Cistica, ha ricevuto nel 2015 il premio annuale europeo quale personalità che ha maggiormente contribuito allo sviluppo della disciplina, ha diretto e coordinato programmi di interesse internazionale, ha coordinato oltre 100 ricercatori di diversi paesi per produrre le linee guida per la cura della malattia, è vice-editore della maggiore rivista mondiale di settore (Journal of Cystic Fibrosis), è autore di decine di lavori scientifici pubblicati sulle massime riviste di medicina, ha ricevuto finanziamenti da istituzioni italiane, europee e americane, è stato invitato a tenere relazioni in molti paesi e di fronte a varie società scientifiche, è un’autorità riconosciuta nel mondo per quanto riguarda la genetica e lo screening neonatale di questa malattia. Attualmente continua a lavorare in programmi internazionali di grande importanza per lo studio di questa malattia. Recentemente ha ottenuto l’abilitazione a professore associato di genetica e professore associato e ordinario di pediatria.

Dovendo ricoprire il ruolo di direttore del centro impegnato nella cura e nella ricerca sulla fibrosi cistica, si aspettava logicamente che il posto venisse assegnato ad una figura professionale con caratteristiche quali quelle del Dottor Carlo Castellani. Questo auspicio era stato espresso in una lettera firmata da ricercatori inviata al direttore dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Verona.

Sorprendentemente, la graduatoria stabilita dalla commissione nominata per la selezione ha assegnato il secondo posto al dottor Castellani, mentre al primo posto risulta una persona di cui non vogliamo valutare le capacità professionali, ma i cui titoli scientifici e di carriera appaiono palesemente inferiori.

Ci chiediamo a questo punto cosa imparare da questa vicenda.

Quali prove si richiedono a un medico e ricercatore italiano perché il suo valore sia riconosciuto nel proprio Paese?

Come è possibile che una commissione di persone senza alcuna esperienza nel settore né specifica competenza (nessuno di costoro aveva alcuna esperienza clinica o di ricerca in fibrosi cistica) sia chiamata ad esprimersi sulla copertura di un posto di prestigio come quello del Centro Fibrosi Cistica di Verona?

Come è possibile che un professionista che ha dimostrato capacità scientifiche, organizzative, didattiche così elevate da essere riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo sia respinto dal Sistema sanitario italiano?

Noi riteniamo di dover prendere una decisa posizione su questo caso non solo per difendere la dignità di un collega che stimiamo, ma anche per sollevare, ancora una volta purtroppo, una questione che getta gravi ombre sulle valutazioni meritocratiche adottate nella sanità italiana.

Pensiamo che in un settore in così rapida crescita, dove le strategie sanitarie sono legate a un crescente sviluppo delle scienze biologiche e mediche, il nostro Paese debba promuovere la conoscenza, la ricerca e la cultura e non mortificarla.

Pensiamo di avere un obbligo verso le nuove generazioni di medici, biologi e ricercatori perché nel nostro Paese trovino esempi positivi e riteniamo di avere lo stesso obbligo verso tutti coloro che, malauguratamente, hanno deciso di emigrare perché vedevano mortificata qui la propria capacità scientifica.

Chiediamo a Lei, Ministro, di intervenire su questa vicenda per chiarire quanto le valutazioni della commissione nominata siano coerenti con gli interessi del Paese e con la visione, ribadita in diverse decisioni del Parlamento, di favorire il merito.

Crediamo, Ministro, che sia necessario un deciso cambio di rotta e una chiara presa di posizione per non dare ulteriori esempi della scarsa considerazione in cui il nostro Paese, troppi sono gli esempi, tiene le personalità scientifiche e culturali in esso cresciute.

Firmato:
Giuseppe Magazzù
Professore Ordinario di Pediatria – Università di Messina
Già Presidente della Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica (SIGENP) e della Società Italiana Fibrosi Cistica (SIFC)

Carlo Di Lorenzo
Division of Gastroenterology, Hepatology and Nutrition at Nationwide Children’s Hospital, Columbus Ohio (USA)
Chief of the Division of Gastroenterology, Hepatology and Nutrition at Nationwide Children’s, Columbus Ohio (USA). Past president of the North American Society for Pediatric Gastroenterology Hepatology and Nutrition (NASPGHAN)

Alessio Fasano
Harvard Medical School – Boston (USA)
W. Allan Walker Chair in Pediatric Gastroenterology and Nutrition - Division Chief, Pediatric Gastroenterology and Nutrition; Director, Center for Celiac Research and Treatment - Director, Mucosal Immunology and Biology Research Center; Associate Chief for Basic, Clinical and Translational Research – Harvard Medical School – Boston (USA)

Stefano Guandalini
University of Chicago (USA)
Professor and Chief, Section of Pediatric Gastroenterology - University of Chicago (USA)
Professor of Pediatrics – University of Chicago (USA)
Section Chief, Pediatric Gastroenterology, Hepatology, and Nutrition
Founder and Medical Director, University of Chicago Celiac Disease Center
Già Presidente della European Society for Paediatric Gastroenterology Hepatology and Nutrition (ESPGHAN) e della Federation of International Societies of Pediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition (FISPGHAN)

Luigi Daniele Notarangelo
National Institute of Allergy and Infectious Diseases, NIH Bethesda (USA)
Chief, Immune Deficiency Genetics Section - Deputy Chief, Laboratory of Host Defenses
National Institutes of Health (NIH) – Bethesda (USA)

Giuseppe Maggiore
Professore Ordinario di Pediatria
Direttore della Sezione di Pediatria - Dipartimento di Scienze Mediche Università di Ferrara
Già Presidente della Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica (SIGENP)

Giulio Cossu
Constance Thornley Professor of Regenerative Medicine Manchester Academic Health Science Center, Manchester UK

Mattia Gentile
Direttore UOC Laboratorio Genetica Medica
ASL Bari - PO Di Venere

Antonio Amoroso
Professore Ordinario di Genetica Medica Università di Torino

Michele Samaja
Professore Ordinario di Biochimica Università di Milano

Stefano Ceri
Professore ordinario di Database Systems Politecnico di Milano

Paola Emilia Cicerone
Giornalista scientifico

Faustina Lalatta
Responsabile UOSD di Genetica Medica
Dipartimento Area della Donna del Bambino e del Neonato
Fondazione IRCCS Ca' Granda
Ospedale Maggiore Policlinico MILANO

Baroukh Maurice Assael
Ex direttore Centro Fibrosi Cistica Verona

Francesca Torricelli
Ex direttore della SOD di Diagnostica Genetica Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze
Coordinatore del Gruppo di Lavoro Sigu Sanità
Membro  del consiglio dell'Istituto di Bioetica Italiano sez. Toscana  e della Fondazione Firmo

Anna Bossi
Associato di Statistica Medica
Presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - Polo Centrale
Laboratorio di Statistica Medica, Biometria ed Epidemiologia "G.A. Maccacaro".
Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità

Anna Zolin
Dipartimento di Scienze cliniche e di Comunità Università di Milano
Responsabile di Gestione e Analisi dati European Cystic Fibrosis Society Patients Registry

Roberto Satolli
Zadig, Scienzainrete
Consigliere Fondazione Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano

Giulia Candiani
Zadig, Partecipasalute

Antonio Addis
Ricercatore

Francesco Blasi
Professore ordinario Università degli studi di Milano

Luca Carra
Direttore Scienzainrete

Giuseppe Castaldo
Ordinario di Medicina di Laboratorio Università di Napoli Federico II, già Presidente della Società Italiana di Biochimica Clinica

Bruno Dallapiccola
Direttore Scientifico Ospedale Bambino Gesù, Roma

Christiane (Kris) De Boeck
Prof Pediatrics, University of Leuven, president European Cystic Fibrosis Society (ECFS)

Pavel Drevinek
Director, CF Centre Prague, ECFS Board member

Pietro Dri
Giornalista scientifico

Stefano Duga
Professore Ordinario di Biologia Molecolare, Humanitas University. Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche

Luigi Greco
Prof. di Pediatria, Univ. di Napoli Federico II

Milan Macek
Professor of Molecular Genetics, Cochair of the Prague Cystic Fibrosis Centre
Sr.    Head of the Diagnostics lab, CF Cetnre Prague

Oscar Moran
Ricercatore, Istituto di Biofisica, CNR, Genova

Paola Mosconi
Capo Laboratorio di Ricerca per il coinvolgimento dei cittadini in Sanità, Dipartimento di Salute Pubblica, IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano

Keith Ooi
Paediatric Gastroenterologist and Head of Cystic Fibrosis Gut Research

Rita Padoan
Responsabile Centro Regionale di supporto per la Fibrosi Cistica - ASST Spedali Civili Brescia

Anna Roberto
Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

Vera Vavrova
CF center Prague

Kevin Southern
Professor of Child Health, University of Liverpool, UK

Kevin Gaskin
Professor and Director James Fairfax Institute, Children's Hospital at Westmead , Sydney Australia

Silvana Tedeschi
Laboratorio di Genetica Medica, Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano

Claude Férec
Prof of Human molecular genetic, Université de Bretagne Occidentale, INSERM

Patrick Sosnay
Assistant Professor, Johns Hopkins University, US

Anders Lindblad
Associate Professor, Head of Gothenburg CF center

Michele Fiore
Ricercatore, IBF, Genova

Anil Mehta
Division of Molecular & Clinical Medicine School of Medicine, University of Dundee

Emanuela Caci
PhD. Istituto G.Gaslini, Genova, Italia

Carlos Vazquez Cordero
Health of Cystic fibrosis paediatric center. HU Cruces. Bilbao. Spain

Mario Romano
Direttore Laboratorio di Medicina Molecolare, Università degli Studi G. D'Annunzio di Chieti-Pescara

Felix Ratjen
Sellers Chair in Cystic Fibrosis, Head, Respiratory Medicine, The Hospital for Sick Children, Professo, University of Toronto, Toronto, Canada

Gennaro Lacaita
D.M. Ospedaliero

Marco Soria
Professore Ordinario di Biochimica Università di Salerno

Lena Hjelte
Professor of Pediatrics, Stockholm CF Center, Karolinska University Hospital, Stockholm

Giovanni Morana
Direttore UOC Radiologia Diagnostica Ospedale di Treviso. Centro di Ricerca sulla RM in Fibrosi Cistica

Yeshoua Cohen Hemsi
The eldest pharmaceutical generic businessman (retired)

Prof. Dr. Harm Tiddens
Head of CF Research Erasmus MC -Sophia Children's Hospital, Rotterdam

Harry Heijerman
Pulmonologist, Head of Department of pulmonology, University Medical Center Utrecht, The Netherlands

Isabel Barrio
Head of Cystic Fibrosis pediatric unit .Hopspital Universitario La Paz, Madrid, Spain

Hugo de Jonge
Professor of Biochemistry, CF reseacher

Anne Munck
University Hospital Paris 7, Assistance Publique-Hopitaux de Paris, Hopital Robert Debré, Paediatric CF centre Director

Stuart Elborn
Professor of Respiratory Medicine, Imperial College, and Consultant Physician, Royal Brompton and Harefield NHS Foundation Trust, London

Sara Sher
Medico Anestesista Rianimatore ASST Niguarda Ca'Granda Milano 

Stefano Costa
Pediatra

Marco Lucarelli
Professore Associato di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica, Sapienza Università di Roma

Silvia Gartner
Coordinator of Cystic Fibrosis Unit. Hospital Universitari Vall d´Hebron. Barcelona.Spain

Clement Ren
Professor of Pediatrics and Cystic Fibrosis Center Director, Indiana University USA

Fulvio Ferrara
Direttore Servizio Integrato di Medicina di Laboratorio e Anatomia Patologica - CDI - Centro Diagnostico Italiano, Milano Professore a Contratto Corso di Laurea in Fisioterapia Università Vita Salute San Raffaele, Milano

Mary Corey
Scientist Emeritus, Hospital for Sick Children, Toronto

Susanna McColley
Professor of Pediatrics, Northwestern University Feinberg School of Medicine; Associate Chief Research Officer, Stanley Manne Children's Research Institute; Associate Director, Cystic Fibrosis Center, Ann & Robert H. Lurie Children's Hospital of Chicago. Chicago, IL, USA

Danieli Salinas
Assistant Professor of Pediatrics and Preventive Medicine at Children's Hospital Los Angeles, University of Southern California (USC). Director of Cystic Fibrosis Research

Carlo Manfredi
Presidente Ordine medici Massa Carrara

Tania Pressler
MD, head Cystic Fibrosis Centre Copenhagen

Claudio Beltramello
Medico

Daniel Sher
Pediatrician

Isabelle Sermet-Gaudelus
Professor of Pediatrics, Director of INSERM Research lab

Eitan Kerem
Professor of Pediatrics, Hebrew University, Hadassah Medical School, Head CF Center, Hadassah University Hospital, Jerusalem

Batsheva Kerem
Professor of Genetics, Hebrew University, Jerusalem

Karen Raraigh
Genetic counselor, Johns Hopkins University, Baltimore

Paola Primignani
Dirigente biologo, Servizio di Genetica Medica, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano

Alessandro Ventura
Professore Ordinario di Pediatria, Università di Trieste

Elisabetta Dejana
Prof Ordinario di Patologia Generale alla Università di Milano e alla Università di Uppsala Svezia. Direttrice della Unita' di Ricerca di Biologia vascolare all'istituto FIRC di Oncologia Molecolare

Fabio Majo
Pediatra, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma

Antonio Manca
Responsabile Centro Regionale Pugliese di Riferimento per la Fibrosi Cistica, A.O.U. "Policlinico" Bari 

Gilles Rault
Head of Roscoff CF Centre

Laurent Meijer
President & Chief Scientific Officer of ManRos Therapeutics, Roscoff, France

Laura Minicucci
Responsabile Centro di riferimento regionale per la Fibrosi Cistica della Regione Liguria I.G.Gaslini, Genova

Pierfrancesco Morganti
Temporary prof of Skin Pharmacolgy, 2nd University of Naples,Visiting Professor China Medical University, Shenyang

 

Se vuoi aderire firma qui


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Ostacolare la scienza senza giovare agli animali: i divieti italiani alla sperimentazione

sagoma di macaco e cane

Divieto di usare gli animali per studi su xenotrapianti e sostanze d’abuso, divieto di allevare cani e primati per la sperimentazione. Sono norme aggiuntive rispetto a quanto previsto dalla Direttiva UE per la protezione degli animali usati a fini scientifici, inserite nella legge italiana ormai dieci anni fa. La recente proposta di abolizione di questi divieti, penalizzanti per la ricerca italiana, è stata ritirata dopo le proteste degli attivisti per i diritti degli animali, lasciando in sospeso un dibattito che tocca tanto l'avanzamento scientifico quanto i principi etici e che poco sembra avere a che fare con il benessere animale.

Da dieci anni, ormai, tre divieti pesano sul mondo della ricerca scientifica italiana. Divieti che non sembrano avere ragioni scientifiche, né etiche, e che la scorsa settimana avrebbero potuto essere definitivamente eliminati. Ma così non è stato: alla vigilia della votazione dell’emendamento, inserito del decreto Salva infrazioni, che ne avrebbe determinato l’abolizione, l’emendamento stesso è stato ritirato. La ragione?