fbpx Radio Frankenstein | Scienza in rete

Radio Frankenstein

Markus Zohner. Credits Photo: MARKUS ZOHNER ARTS COMPANY.

Tempo di lettura: 1 min

Markus Zohner, direttore e fondatore della compagnia teatrale Markus Zohner Arts Company, spiega come lo sviluppo della scienza e della tecnica porti inevitabilmente a domande fondamentali sull'identità umana. Radio Frankenstein, spettacolo realizzato in collaborazione con JRC (Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea), andrà in scena il 29 settembre al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" in occasione del Meet Me Tonight di Milano.

 

Ci sentiamo la stessa persona anche se le nostre cellule si rinnovano in continuazione. Saremo capaci di “aggiustare” il nostro corpo come ripariamo la nostra macchina? Manterremo la nostra identità se stamperemo un nuovo fegato, cuore o cervello?

Radio Frankenstein è una performance artistica che studia le odierne possibilità scientifiche e tecniche di modificare, manipolare e creare corpi umani, proiettandole in un futuro prossimo in cui saremo in grado di trapiantare persino una testa umana su un nuovo corpo.

Già oggi, le stampanti 3D sono in grado di realizzare una calotta cranica, cartilagine e muscoli scheletrici a partire da materiali simili alla plastica e cellule vive di esseri umani, conigli, ratti o topi.

Saremo sempre gli stessi se aggiungeremo qualche terabyte al nostro cervello? Cosa succederà al nostro Sé se trapianteremo la nostra vecchia testa in un corpo giovane? Ciò che apparteneva alla fantasia umana fino a ieri, oggi è diventata realtà.


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Un po’ come noi: il maiale tra storia, scienza ed etica

In Un po’ come noi. Storia naturale del maiale (e perché lo mangiamo), lo storico e giornalista Kristoffer Hatteland Endresen esplora la complessa relazione tra l'essere umano e il maiale. Alternando la cronaca dell’esperienza personale in un allevamento intensivo, dati scientifici e riflessioni personali, offre un'analisi a 360 gradi: dal ruolo storico e culturale del maiale fino agli aspetti controversi dell'allevamento industriale, dell'uso degli antibiotici e dell'impatto ambientale.

Quando un giornalista serio decide di scrivere su un argomento, prima si documenta bene, e magari cerca anche di avere esperienze dirette. È quello che ha fatto Kristoffer Hatteland Endresen in Un po’ come noi. Storia naturale del maiale (e perché lo mangiamo) (Codice edizioni, 2024).